Promo desktop
martedì 14 Ottobre 2025

Sassuolo-Catanzaro, parla Grosso: “Vinciamo e poi festeggiamo insieme”

Le parole del tecnico neroverde tra emozioni, avversari motivati e una Serie B che “ti mette sempre alla prova”

Alla vigilia di Sassuolo-Catanzaro, ultima gara casalinga dei neroverdi prima del gran finale al Del Duca, Fabio Grosso ha incontrato la stampa per presentare quella che sarà non solo una partita, ma anche la grande festa per la promozione in Serie A. Domani, al Mapei Stadium, sarà infatti tempo di applausi, coppe, sorrisi e abbracci: la consegna del trofeo, i cori dei tifosi, la passerella meritata dopo un campionato dominato. Ma, come ricorda il tecnico con la consueta lucidità, “prima c’è una gara da affrontare, e lo faremo con la serietà che ci ha sempre contraddistinto”.

L’atmosfera da festa e la mentalità vincente

“Domani sarà una bella giornata – esordisce Grosso – perché finalmente potremo festeggiare sul campo dopo un’annata straordinaria. Siamo felici e ci auguriamo che ci sia tanta gente a condividere con noi questo percorso difficile, importante, pieno di ostacoli e soddisfazioni”. Ma il tecnico campione del mondo è troppo esperto per abbassare la guardia, anche con un obiettivo già raggiunto: “Tutto questo accadrà dopo la partita. Prima, però, affronteremo un avversario di valore, motivato, che verrà qui per conquistare i punti decisivi nella corsa ai playoff”.

L’avversario in questione è il Catanzaro di Fabio Caserta, sesto in classifica con 49 punti, tallonato da Palermo (48), Bari e Cesena (47). Una squadra che ha attraversato momenti di grande brillantezza nella prima metà del campionato e che ora cerca, con grinta e sofferenza, di conservare un posto nella zona spareggi: “Hanno fatto un’ottima stagione – riconosce Grosso – partendo con tanti pareggi e trovando poi la solidità che li ha portati in alto. Ora attraversano un momento più complicato, ma siamo sicuri che verranno a giocarsela con grande motivazione”.

Tra rotazioni e riconoscimenti: le scelte di formazione

Il Sassuolo non sarà al completo. Non ci saranno Tressoldi, Bonifazi, Mazzitelli e Jeremy Toljan, quest’ultimo sottopostosi a un piccolo intervento alla spalla. “Toljan è stato un instancabile – sottolinea Grosso – uno dei nostri cardini per costanza e rendimento. È stato prezioso e il suo percorso va riconosciuto. Così come quello di Jeremy, ragazzo silenzioso ma intelligente, che ci ha dato una mano importante”.

A difendere i pali potrebbe esserci di nuovo Satalino, che nelle ultime uscite ha convinto per affidabilità e presenza: “Lo conoscevo già bene, ha sempre dato risposte positive. Come tutti gli altri, ha avuto l’opportunità di meritarsi spazio e l’ha sfruttata. Il nostro obiettivo – prosegue il tecnico – non è fare cambi per fare turnover, ma schierare una formazione seria, che onori il campionato e il club”.

Grosso non si nasconde neanche davanti alla questione motivazionale. Dopo aver vinto il titolo con diverse giornate d’anticipo, la squadra poteva mollare, ma ha scelto di no: “Avevamo due strade: andare in vacanza e rischiare brutte figure, oppure restare concentrati, recuperare energie e continuare a onorare ogni partita. Abbiamo scelto la seconda. Perché il Sassuolo è una società seria e noi siamo chiamati a rappresentarla nel modo migliore”.

I record, Inzaghi e l’elogio alla Serie B

Con 82 punti e due giornate ancora da giocare, il Sassuolo potrebbe chiudere a 86, eguagliando il primato della Serie B a 20 squadre. Un traguardo che motiva anche i più esperti. E se Filippo Inzaghi ha scherzato temendo per i propri record, Grosso prende la battuta con sportività, ma allarga il discorso: “Abbiamo meritato questo primo posto. Ce lo siamo conquistati con sudore. E non è stato tutto facile. La Serie B è un campionato che ti mette sempre sotto pressione. Ogni gara è una sfida. E lo dimostra il fatto che anche club con ambizioni alte oggi si trovano a lottare per non retrocedere”.

E qui arriva il passaggio forse più profondo dell’intera conferenza. “I successi possono farti dimenticare da dove sei partito – afferma il tecnico – ma io ricordo bene la fatica iniziale, i momenti difficili. Sono quelli che, se affrontati con lo spirito giusto, ti costruiscono. E per questo sono felice di custodire gelosamente questa gioia e condividerla con i miei ragazzi e con la società”.

Domani la festa, ma prima il Catanzaro

La sfida sarà trasmessa gratis su DAZN, in chiaro, per permettere a tutti di vivere questa doppia emozione: l’ultima prova di un Sassuolo imbattibile e la lotta accesa di un Catanzaro che sogna i playoff. Due motivazioni diverse, ma entrambe forti. “Sappiamo che ci sarà una differenza di motivazioni in campo – conclude Grosso – ma proveremo a colmare il divario con la qualità e con la serenità di chi ha già raggiunto il proprio traguardo. Vogliamo chiudere bene, e poi, sì, festeggiare. Ma sempre con rispetto del campo e dell’avversario”.

Articoli correlati

Ultimi articoli