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mercoledì 13 Agosto 2025

Sassuolo-Catanzaro: prove sul nuovo Mapei, Grosso prepara i piazzati

L’avvicinamento di Sassuolo–Catanzaro entra nella fase calda. A due giorni dai trentaduesimi di Coppa Italia Frecciarossa (venerdì 15 agosto, ore 18:30, Mapei Stadium), i neroverdi hanno svolto un allenamento pomeridiano direttamente sul nuovo manto erboso dell’impianto di Reggio Emilia. Dal report pubblicato sui canali ufficiali emiliani emerge una preparazione scandita da attivazione, sviluppo manovra, lavoro mirato sui calci piazzati e chiusura con sequenze di conclusioni: un menù tecnico che racconta di una squadra attenta ai particolari e desiderosa di arrivare alla prima ufficiale con automatismi puliti e ritmo gara.

La mano di Grosso: principi chiari e identità verticale

La guida è Fabio Grosso, tecnico che ha costruito la propria reputazione su organizzazione, intensità e linee di gioco rapide dalle corsie. Le sue squadre ricercano uscite codificate dal basso, ampiezza garantita dagli esterni e attacco dell’area con più uomini: la rifinitura al Mapei, con focus su manovra e finalizzazione, va esattamente in questa direzione. Il lavoro specifico sulle palle inattive non è un dettaglio marginale: in un debutto secco, spesso deciso dagli episodi, l’attenzione sulle situazioni da fermo può valere il passaggio del turno.

Sul piano tattico, è lecito attendersi un 4-2-3-1 elastico – la tela preferita dell’allenatore – pronto a trasformarsi nelle due fasi: terzini alti a sostegno dell’ampiezza, mezzali aggressive nella pressione e riaggressione immediata post-perdita per tenere il baricentro nella metà campo avversaria. Per il Catanzaro questo significa doversi preparare a gestire il primo pressing e a difendere bene il mezzo-spazio alle spalle dei propri esterni, senza rinunciare però a colpire alle spalle delle avanzate laterali emiliane.

Agenda e messaggi: domani la voce del tecnico prima di Sassuolo-Catanzaro

Il club ha fissato per domani alle 14:00 la conferenza pre-gara di mister Grosso, in diretta sui canali ufficiali del Sassuolo. Un appuntamento utile per cogliere gli ultimi indizi su scelte e condizioni, mentre il gruppo sosterrà un’ulteriore seduta pomeridiana per rifinire il piano gara. Lo scenario – nuovo tappeto del Mapei e temperatura agonistica in salita – consegna un avversario concentrato, che vuole ripartire con il piede giusto davanti al proprio pubblico.

Cosa significa per il Catanzaro

Per le Aquile, l’impegno presenta doppia lettura: banco di prova di livello contro una squadra dal tasso tecnico elevato e opportunità per misurare, in contesto ufficiale, l’equilibrio tra coraggio nel palleggio e solidità nei momenti senza palla. La seduta dei neroverdi racconta che i padroni di casa cureranno i dettagli negli ultimi 30 metri e sulle palle inattive: saranno proprio le transizioni e la qualità della prima uscita giallorossa a dire molto dell’inerzia della partita.

Venerdì, alle 18:30, la risposta del campo. Nel frattempo, la bussola emiliana è puntata su principi chiari, ritmo e precisione: segnali che il Catanzaro dovrà leggere con attenzione per trasformare l’esordio in Coppa Italia in una prova di maturità.

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