Dopo soli sei mesi, l’avventura di Riccardo Turicchia al Catanzaro sembra destinata a concludersi anzitempo. Il terzino sinistro classe 2003, arrivato in estate in prestito dalla Juventus, non ha trovato spazio nello scacchiere tattico di mister Fabio Caserta, collezionando appena 30 minuti di gioco in campionato nella sconfitta contro il Cesena dello scorso settembre.
Secondo quanto riportato dall’esperto di mercato Nicolò Schira, la società bianconera avrebbe già deciso di richiamare Turicchia a Torino nel mese di gennaio per integrarlo nella rosa della Juventus Next Gen, la formazione Under 23 che milita in Serie C.
Un talento fermo ai margini: numeri e contesto
Appena due presenze complessive tra Serie B e Coppa Italia: questo il bilancio di Riccardo Turicchia con la maglia giallorossa. Un bottino decisamente deludente per un giovane dal profilo interessante, protagonista di una crescita costante negli ultimi anni con la Juventus Primavera e ormai presenza fissa nelle convocazioni della Nazionale Under 21.
La mancanza di spazio con il Catanzaro non dipende tanto dal valore tecnico del giocatore, quanto da una questione tattica:
• Il modulo adottato da Fabio Caserta, il 3-5-2, non prevede l’utilizzo di terzini tradizionali.
• In questa disposizione, i due “quinti” di centrocampo devono coprire tutta la fascia, alternando fase difensiva e offensiva con continuità e intensità.
• Turicchia, giocatore di spinta e dotato di buona tecnica, ha sofferto nel ritagliarsi un ruolo in un sistema che non sembra cucito sulle sue caratteristiche.
Questo contesto tattico ha inevitabilmente reso difficile l’inserimento del giovane esterno sinistro, tanto da spingere la Juventus a optare per una soluzione più funzionale alla sua crescita.
Il ritorno alla Juventus Next Gen: un nuovo capitolo
Con il ritorno anticipato a Torino, Turicchia ritroverà il progetto Next Gen, la squadra Under 23 della Juventus che rappresenta un trampolino fondamentale per i giovani talenti bianconeri. Integrarlo nella rosa fino a giugno significa dare continuità al suo percorso di crescita, garantendogli più spazio e fiducia in un contesto tecnico che già conosce bene.
La Juventus Next Gen, allenata da Massimo Brambilla, sta portando avanti una stagione non semplicissima in Serie C e punta a valorizzare giovani promettenti come Turicchia, alternando presenze in campionato e competizioni giovanili.
Dal canto suo, anche la scelta del Catanzaro appare comprensibile: la squadra giallorossa ha puntato su elementi più idonei al modulo di Caserta, evitando forzature tattiche che avrebbero potuto compromettere l’equilibrio complessivo.
Un talento da non perdere di vista
Nonostante la breve parentesi deludente in giallorosso, Riccardo Turicchia rimane uno dei giovani più interessanti del panorama italiano.
• Tecnica, corsa e intelligenza tattica sono qualità che lo rendono un profilo appetibile per il calcio moderno.
• La continuità con l’Under 21 italiana conferma la fiducia dello staff tecnico azzurro nelle sue potenzialità.
Il ritorno alla Juventus Next Gen sarà una nuova opportunità per mettere in mostra le proprie qualità e per ritrovare quella fiducia necessaria per tornare a essere protagonista.
L’esperienza di Riccardo Turicchia al Catanzaro può essere letta come un passaggio formativo, seppur con poca fortuna. In un calcio sempre più dinamico e tatticamente esigente, non tutti i contesti sono ideali per ogni giocatore, soprattutto per un profilo giovane che necessita di crescere attraverso il gioco.
Il ritorno a casa, nella Juventus Next Gen, rappresenta una nuova pagina da scrivere. Turicchia avrà l’occasione di tornare protagonista, con la speranza di farsi trovare pronto per obiettivi ancora più grandi.
Per il Catanzaro, invece, resta il merito di aver offerto un’occasione, confermando l’attenzione della società giallorossa ai giovani talenti, pur restando fedele al proprio sistema di gioco vincente.