Oggi, 20 ottobre 2024, alle ore 09:45 italiane, un terremoto di magnitudo 2.9 ha colpito la zona di Albi, un comune situato a circa 5 km a nord dell’epicentro, in provincia di Catanzaro, nella regione Calabria. L’evento sismico è stato registrato dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Roma, a una profondità di 6 km. Le coordinate geografiche dell’epicentro sono 39.0740 gradi di latitudine e 16.5880 gradi di longitudine. Sebbene la scossa non abbia provocato danni significativi, è stata avvertita distintamente dalla popolazione locale, suscitando preoccupazione tra i residenti.
Albi e la provincia di Catanzaro non sono nuove a eventi sismici. La zona è infatti situata in una delle aree sismicamente più attive del Paese, soggetta a scosse di varia intensità. Negli anni passati, la stessa località è stata teatro di altri terremoti, anche se di magnitudo contenuta. Ad esempio, nel 2019, un terremoto di magnitudo 3.1 è stato registrato a pochi chilometri dall’epicentro odierno, mentre nel 2021 un’altra scossa di magnitudo 2.7 è stata rilevata nella stessa area, a conferma della costante attività sismica che caratterizza la Calabria.
L’area colpita fa parte di un sistema geologico complesso, influenzato dalle dinamiche tettoniche tra la placca africana e quella euroasiatica, che rendono il territorio calabrese particolarmente vulnerabile a scosse sismiche. Per questo motivo, l’INGV monitora costantemente la regione, al fine di individuare e studiare i movimenti tellurici e fornire informazioni tempestive alla popolazione.