La decima giornata di Serie B infrasettimanale ha regalato tre match dalla duplice anima, dove hanno convissuto vittorie liberatorie, conferme ed equilibri precari. Al Martelli di Mantova, al Penzo di Venezia e al Picco di La Spezia si sono giocate partite che hanno ridisegnato le ambizioni e ridotto le certezze di diverse formazioni cadette, con il Catanzaro protagonista assoluto di una serata che resterà nella memoria dei tifosi giallorossi.
Al Martelli la rimonta che vale una stagione
La sfida più attesa della serata ha visto il Mantova affrontare il Catanzaro in un match che per entrambe le formazioni rappresentava uno snodo delicato. I padroni di casa, reduci da un avvio di campionato disastroso e ancorati all’ultimo posto in classifica, cercavano disperatamente punti per risollevarsi, mentre gli uomini di Alberto Aquilani puntavano a dare continuità al successo interno contro il Palermo (1-0) che aveva interrotto una striscia di sei pareggi e due sconfitte. La partita si è aperta nel migliore dei modi per i biancorossi: al settimo minuto Leonardo Mancuso, ex di turno, ha portato in vantaggio il Mantova con un gol che sembrava poter indirizzare l’incontro sui binari giusti per la squadra di Possanzini. Il Catanzaro ha reagito con orgoglio, sfiorando il pareggio al 28′ quando Cisse ha colpito il palo di testa, segnale di una squadra che non aveva intenzione di arrendersi.
La ripresa ha trasformato radicalmente lo scenario del match. Al 68′ è arrivato l’episodio che ha cambiato tutto: l’autogol di Majer, entrato da poco dalla panchina, ha riportato in parità gli ospiti in una manciata di minuti che si è rivelata fatale per il Mantova. La squadra calabrese ha preso coraggio e nel giro di dieci minuti ha ribaltato completamente il risultato: al 75′ Cisse, ancora lui, ha trovato il gol del sorpasso che cercava da oltre un’ora, mentre al 80′ Favasuli ha messo il sigillo definitivo sul 3-1 finale. Per il Catanzaro si tratta della seconda vittoria consecutiva, un successo che vale doppio perché conquistato in trasferta e con la forza del carattere, dote che era mancata nelle precedenti uscite. Per il Mantova, invece, prosegue l’incubo: la panchina di Davide Possanzini traballa sempre più pericolosamente dopo l’ennesima occasione sprecata.
Venezia show, il Südtirol cade senza appello
Al Penzo il Venezia ha ritrovato la vittoria con una prestazione autoritaria che ha travolto il Südtirol per 3-0. I lagunari, guidati dal talento cristallino di Kike Pérez, autore di una rete e due assist, hanno dominato la gara dall’inizio alla fine, sbloccandola al 39′ con il gol di Doumbia. La ripresa si è aperta con il raddoppio immediato dello stesso Pérez al 47′, mentre al 67′ Yeboah ha chiuso definitivamente i conti con il tris che ha certificato la superiorità veneziana. Il successo permette al Venezia di rilanciarsi in classifica e di agganciare la zona playoff, confermando le ambizioni di una squadra costruita per stare nelle posizioni di vertice. Per il Südtirol, invece, si tratta di una serata da dimenticare: la difesa altoatesina è andata completamente in difficoltà contro l’ispirato tridente lagunare, incassando tre reti senza mai riuscire a rendersi pericolosa in fase offensiva.
Spezia-Padova, un punto a testa tra rimpianti e conferme
Al Picco di La Spezia la sfida tra padroni di casa e Padova si è conclusa con un pareggio per 1-1 che lascia sensazioni contrastanti. Lo Spezia è passato in vantaggio al 17′ grazie al colpo di testa di Lapadula, bravo a sfruttare un cross perfetto di Di Serio. I liguri hanno controllato il vantaggio per quasi tutto il primo tempo, ma nella ripresa hanno commesso l’errore che è costato caro: al 66′ un disastro in impostazione di Sarr ha permesso a Lasagna di siglare il gol del definitivo 1-1. Il Padova ha così strappato un punto prezioso in trasferta, mentre lo Spezia deve recriminare per l’occasione sprecata di consolidare la propria posizione in zona playoff. Un pareggio che testimonia l’equilibrio del campionato cadetto, dove ogni disattenzione può costare punti pesanti e dove nessuna squadra può permettersi di abbassare la guardia.
La decima giornata infrasettimanale ha dunque confermato l’imprevedibilità della Serie B 2025-2026, campionato dove le gerarchie faticano a delinearsi e dove ogni match può ribaltare prospettive e ambizioni. Il Catanzaro ha trovato la seconda vittoria consecutiva dopo il successo contro il Palermo e ora può guardare con maggiore fiducia al prosieguo del campionato, con il prossimo impegno casalingo domenica 2 novembre contro il Venezia. Mantova e Südtirol, invece, dovranno leccarsi le ferite e cercare risposte immediate per non sprofondare in una crisi sempre più profonda.
