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venerdì 19 Dicembre 2025

Catanzaro, il tour d’autunno: orari, trasferte e 4.200 km tra 4ª e 12ª giornata

La Serie B entra nel vivo e, con la pubblicazione ufficiale degli orari dalla 4ª alla 12ª giornata, avvenuta pochi giorni fa, il cammino del Catanzaro prende una forma precisa: finestre di recupero, cluster di gare ravvicinate, trasferte lunghe e snodi tecnici di alta classifica. Un segmento di calendario che, tra fine settembre e inizio novembre, racchiude molto della stagione: identità, gestione delle energie, profondità della rosa.

Secondo quanto fissato dalla LNPB, il percorso delle Aquile prevede tre trasferte di spessore nel giro di due settimane (Reggio Emilia, Genova e Monza), un ampio break per la sosta di ottobre e un mini–tour de force tra fine mese e l’inizio di novembre. Di seguito il quadro completo con date, orari e “peso specifico” degli appuntamenti.  20_del_04.09.2025Programma_gare_4a-_12a_giornata_Serie_BKT_2025-2026.pdf


La timeline giallorossa (4ª–12ª): date, orari e densità

  • 4ª giornata – Reggiana–Catanzarosab 20/09 ore 15:00 (Mapei Football Center). Prima tappa del trittico in esterna: esame di solidità contro una squadra organizzata, in un contesto tradizionalmente “fisico”. 
  • 5ª – Catanzaro–Juve Stabiaven 26/09 ore 20:30, rientro al Ceravolo: gestione delle rotazioni e chance per gli under reduci dalle nazionali.  
  • 6ª – Sampdoria–Catanzaromer 01/10 ore 20:30 (Luigi Ferraris). Trasferta “da cartello” in notturna, con soli 5 giorni di recupero dal venerdì precedente.
  • 7ª – Monza–Catanzarosab 04/10 ore 15:00 (U-Power). Appena 72 ore dopo Marassi: stress test per gamba e gestione cambi. 
  • 8ª – Catanzaro–Padovadom 19/10 ore 19:30. Dopo la sosta, primo snodo al Ceravolo: ripartenza “soft” solo sulla carta. 
  • 9ª – Catanzaro–Palermosab 25/10 ore 19:30. Big match d’alta quota: valore tecnico, intensità e letture nelle mezze spazi. 
  • 10ª – Mantova–Catanzaromer 29/10 ore 20:30. Turno infrasettimanale, appena 4 giorni dopo il Palermo: rotazioni inevitabili. 
  • 11ª – Catanzaro–Veneziadom 02/11 ore 15:00. Un’altra candidata alla promozione diretta al Ceravolo, in piena congestione di calendario.
  • 12ª – Empoli–Catanzarosab 08/11 ore 15:00 (Castellani). Chiusura del blocco con una trasferta tecnica, 6 giorni dopo il Venezia. 

Cluster chiave:

  • 20/09 → 04/10: 4 gare in 15 giorni (due trasferte molto impegnative in 72 ore).
  • 25/10 → 08/11: 3 gare in 14 giorni (Palermo, Mantova e Venezia prima di Empoli).

I chilometri della B: il “giro d’Italia” giallorosso

Le distanze contano. Anche solo in linea d’aria, il blocco 4ª–12ª impone al Catanzaro un mini–giro della penisola: ~4.200 km totali di spostamenti sulle 5 trasferte del periodo. Stima realizzata su base great-circle (distanza “punto-a-punto”, i percorsi effettivi possono variare):

  • Catanzaro → Reggio Emilia: ~810 km
  • Catanzaro → Genova: ~880 km
  • Catanzaro → Monza: ~955 km
  • Catanzaro → Mantova: ~845 km
  • Catanzaro → Empoli: ~710 km

Tradotto in gestione: attenzione a recovery e matchday-1 (rifiniture leggere, gestione carichi neuromuscolari), soprattutto nella finestra 01–04 ottobre (Marassi→U-Power) e nel trittico 25/10–02/11–08/11.


Gare-snodo: dove si alza l’asticella

  • Sampdoria–Catanzaro (1/10): contesto tecnico, ritmo alto, transizioni corte. Banco di prova per le mezzali “di gamba” e per la compattezza della prima costruzione.
  • Monza–Catanzaro (4/10): qualità diffusa e catena di destra molto produttiva. Servirà pulizia nell’uscita e densità tra le linee.
  • Catanzaro–Palermo (25/10): scontro diretto per misurare l’ambizione playoff: attenzione a palla inattiva e gestione dell’ultimo quarto di gara.  
  • Catanzaro–Venezia (2/11): contro una delle favorite, il Ceravolo può diventare un moltiplicatore: intensità, pressione emotiva e fase di riaggressione saranno discriminanti. 
  • Empoli–Catanzaro (8/11): chiusura del blocco in un impianto “caldo”: importantissima la qualità dei possessi “corti” per non allungare la squadra. 

Le finestre utili di lavoro

Due sono i momenti in cui Aquilani e staff potranno intervenire davvero sul piano metodologico:

  1. Dopo Monza: la pausa fino al 19/10 (Padova) permette un micro-ciclo con focus su principi di fase offensiva e sincronismi delle catene laterali. 
  2. Tra Mantova e Venezia: pochi giorni, ma sufficienti per un tuning su palle inattive e gestione dei cambi, in vista del doppio banco Venezia→Empoli

Cosa aspettarsi (e cosa servirà)

Questo tratto di calendario misurerà:

  • la profondità della rosa (under e nuovi innesti inclusi),
  • la resilienza nei back-to-back ravvicinati,
  • la capacità di tenere qualità di possesso e pressioni coordinate con gambe pesanti.

Se il Catanzaro saprà massimizzare il fattore Ceravolo nei tre big match casalinghi (Juve Stabia, Padova, PalermoVenezia) e contenere l’onda d’urto delle tre trasferte “nobili”, potrà arrivare a metà novembre dentro la corsa playoff con convinzione e punti pesanti. Il resto lo faranno dettagli e gestione dello sforzo: cambi giusti al momento giusto, letture nei finali, lucidità sulle seconde palle.


Nota metodologica

Per l’analisi logistica, le distanze indicate sono stime in linea d’aria (great-circle) fra il capoluogo calabrese e le città sede gara: i chilometraggi effettivi dipenderanno dai percorsi scelti (aereo/strada/ferrovia).

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