domenica 18 Maggio 2025

Serie B, playoff sotto la lente: più VAR e arbitri top per una promozione trasparente

A pochi giorni dal via della post-season, arrivano importanti aggiornamenti in merito alla gestione tecnica e arbitrale dei playoff e playout della Serie B 2024/25. Un confronto diretto e operativo, avvenuto nella giornata di ieri in videoconferenza tra il presidente della Lega B Paolo Bedin, il numero uno dell’AIA Antonio Zappi, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi e i rappresentanti dei club qualificati, ha portato alla luce alcune modifiche fondamentali che riguarderanno le prossime e decisive sfide.

Più telecamere, più controllo: salgono a 9 per la finale

Come riportato da Il Secolo XIX, ripreso da Pianeta Serie B, la prima novità rilevante è di tipo tecnologico. Il numero delle telecamere impiegate per la produzione televisiva e per l’assistenza VAR verrà aumentato sensibilmente rispetto alla stagione regolare. Per le semifinali playoff e per il doppio confronto dei playout, si passerà dalle attuali 5 a 6 telecamere sul campo.

Per le finali playoff, invece, il numero salirà a 9 telecamere, come accaduto nella scorsa stagione, prima dei tagli imposti dalla riduzione degli introiti legati ai diritti televisivi. In occasione dell’atto conclusivo della corsa alla Serie A, saranno dunque previsti dispositivi retroporta (alti e bassi) e telecamere controcampo, con l’obiettivo di garantire una copertura completa e una maggiore precisione nell’analisi dei singoli episodi.

Si tratta di un miglioramento significativo, pensato per aumentare l’affidabilità delle decisioni arbitrali, ridurre le polemiche e offrire al pubblico televisivo un’esperienza più ricca e trasparente.

Arbitri di vertice per le gare decisive

Oltre alla dotazione tecnologica, anche il profilo dei direttori di gara che saranno chiamati a dirigere le sfide più importanti dei playoff subirà un’evoluzione. Come riportato da “Il Secolo XIX”, verranno scelti fischietti di primo piano, molti dei quali già protagonisti in Serie A e in ambito internazionale.

Tra i nomi indicati figurano Simone Sozza e Maurizio Mariani, considerati tra i più esperti del panorama nazionale. Un segnale forte da parte dell’AIA, volto a garantire il massimo equilibrio e rigore tecnico nelle sfide più delicate, dove l’accesso alla massima serie può decidersi per un dettaglio. Va precisato che Mariani, reduce da una prestazione discutibile nella recente finale di Coppa Italia, resta comunque una figura di grande esperienza e affidabilità per la categoria.

Serie B – Playoff e playout, fasi ad alta tensione

Le modifiche introdotte rappresentano un potenziamento qualitativo della post-season, nella quale si decide molto più di una semplice promozione o retrocessione. Per i club coinvolti, c’è in gioco il futuro sportivo ed economico, per i tifosi si tratta di partite ad altissima intensità emotiva.

Già a partire da sabato 17 maggio, con i turni preliminare tra Catanzaro e Cesena e tra Juve Stabia e Palermo, i riflettori si accenderanno sulla formula secca che caratterizza le prime fasi, prima dell’ingresso di Cremonese e Spezia in semifinale e della doppia finalissima che assegnerà il pass per la Serie A.

L’impegno della Lega per una B più moderna

L’incontro promosso dalla Lega B rappresenta anche un messaggio istituzionale forte, che punta alla modernizzazione continua della categoria. Dopo stagioni segnate da criticità e da un complesso rapporto con la gestione VAR, l’obiettivo è quello di restituire fiducia al sistema arbitrale e garantire condizioni ottimali di equità sportiva.

La presenza di tecnologie avanzate, la scelta di arbitri esperti, e il confronto aperto con i club dimostrano una volontà chiara di affrontare i playoff e i playout con la serietà e l’attenzione che meritano. Le decisioni prese in queste settimane saranno determinanti per la reputazione e la credibilità dell’intero sistema calcio italiano, soprattutto in una fase di transizione e rilancio come quella attuale.

La Serie B si prepara dunque a vivere le sue notti più intense. E quest’anno, lo farà con un occhio in più. O forse, con quattro in più.

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