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domenica 9 Febbraio 2025

Situm: Il tuttofare giallorosso e il suo ruolo cruciale nella squadra

Situm, il tuttofare giallorosso. Il croato ha raggiunto la 65ª presenza in giallorosso, condite da 3 gol e 7 assist, ma i numeri non rendono giustizia all’apporto tattico che questo splendido giocatore dà alla squadra, essendo parte della generazione d’oro croata.

Mario Situm inizia la sua carriera nella Dinamo Zagabria, squadra centrale del campionato croato e trampolino di lancio per tantissimi giocatori poi approdati all’élite europea. A soli 18 anni, fa il suo esordio nel calcio che conta, giocando in Champions League contro il Real Madrid, che di lì a poco diventerà la squadra schiacciasassi in Europa, con stelle come Cristiano Ronaldo, Benzema, Di Maria, Özil e Xabi Alonso, per citarne alcuni.

In squadra con lui c’erano anche giocatori che in futuro passeranno tra i Galacticos, come Kovacic. Insomma, un predestinato. Purtroppo, i suoi vari infortuni lo hanno un po’ frenato nella crescita, ma lui stesso testimonia che la sua dimensione calcistica è sempre stata quella che ha raggiunto qui in Italia, passando per Spezia, Reggina e Cosenza, per poi approdare finalmente a Catanzaro, dove conquista una splendida promozione in Serie B con un assist decisivo che rimarrà per sempre nella storia del Catanzaro Calcio: un cross al bacio per l’attuale capitano Pietro Iemmello, che con grande facilità lo mette in rete,e che regalerà la tanto attesa promozione in serie B dopo quasi 20 anni.

Proprio Situm e Iemmello sono probabilmente i due giocatori insostituibili nello scacchiere di mister Caserta. Dall’inizio dell’anno, il mister ha provato tante soluzioni, non potendo fare a meno di Situm in alcuna situazione, se non per infortunio. La sua presenza diventa ancora più fondamentale quando si passa al 3-5-2, con l’unico giocatore che ricopre realmente il ruolo di quinto in maniera magistrale, potendo agire sia a destra che a sinistra. Questo consente al mister di scegliere l’altro quinto da schierare, che sia D’Alessandro a sinistra o Compagnon a destra.

Due giocatori diversi che, quando vengono schierati insieme, spesso vedono il lavoro difensivo di Compagnon oscurato. Questo giocatore, chiaramente sacrificato, viene messo sotto accusa dai più, senza considerare che merita solo ringraziamenti, visto che sposa a pieno la causa giallorossa e del mister, mettendo da parte egoismi e dando tutto se stesso per aiutare al meglio la squadra, come vale anche per D’Alessandro. Per rendere al meglio, entrambi hanno bisogno di Situm per alleviare un po’ il carico dei compiti difensivi, in quanto il croato è ormai un maestro in questo.

Si discute per il rinnovo del contratto, ma dopo questo splendido inizio di stagione, nonostante qualche partita saltata per infortunio, emerge ancora una volta l’importanza di questo giocatore, dentro e fuori dal campo. È fondamentale rinnovare il contratto di un giocatore così cruciale per il bene di questa squadra e di qualsiasi mister che siederà sulla panchina giallorossa.

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