Gioia Tauro, dopo due tentativi, approda in in serie C, ma ha dovuto sudare tanto e dannarsi l’anima per domare gli aquilotti giallorossi. Questi, seppur privi di Canestrari, Dozic e Fomba hanno opposto una resistenza strenua ai padroni di casa, che per lunghi tratti di gara sono andati sotto.
Difatti, solo al suono della sirena i ragazzi di coach Polimeni hanno potuto assaporare la vittoria, visto che nel minuto finale ben due bombe degli aquilotti del duo Astorino-Tunno hanno danzato sul ferro, mancando sfortunatamente il pareggio. Dopo un primo quarto targato Gioia ed un secondo firmato Catanzaro, la gara è divenuta palpitante, in continuo divenire, pervasa da un agonismo estremo, ma sempre nel solco di una correttezza sportiva esemplare.
Tutti hanno dato tutto. Per onor di cronaca non si possono non citare, il gioiese Cutri’, che ha giocato la sua migliore partita del campionato, così come, lato Smaf, il fuori categoria Agosto, Mvp e Top scorer, 28 per lui, che hanno entrambi impreziosito tecnicamente questa finale. Senza retorica alcuna, al Palamangione e’ stata scritta una bella pagina di sport, da esempio per il basket calabrese, soprattutto in chiave giovanile.
CESTISTICA GIOIESE VS SMAF CATANZARO 74 – 71
(23/16; 14/27; 19/15; 18/13)
CESTISTICA GIOIESE: CENTO, DOMINICI, MONEA 9, GERMANO’ 2, PEZZIMENTI 10, LUPOI, OLEKSIUK, F.RUSSO 12, ROMEO, CARATOZZOLO, DE GREGORIO 20, CUTRI 22.
Coach: G. Polimeni
SMAF CATANZARO: BASILE 2, AGOSTO 28, SPANO’ 2, FOURE’, DOLCE 5, CIROBISI 2, GIOVANNINI 6, TUMMINIA 10, SIGNORINO 2, C.PULLANO, GIGLIO 14, SPADARO.
Coach: A. Astorino
Ass.: F. Tunno
Arbitri dell’incontro:
G.F. Loccisano
D. Sposato