Dopo appena qualche settimana sotto il controllo degli australiani di FC32, lo Spezia Calcio cambia nuovamente padrone
Il 2025 da record: Spezia, terzo passaggio di mano in pochi mesi
È una stagione da record, e non per i risultati sportivi. Lo Spezia Calcio, infatti, segna il terzo cambio di proprietà nel solo 2025, un evento che ha dell’incredibile per un club di Serie B. Dopo il passaggio dal precedente proprietario statunitense Robert Platek agli australiani di FC32, ora la società torna sotto controllo americano, affidandosi a Thomas Roberts, investitore di Boston con un forte legame col mondo dello sport e una carriera consolidata nel private equity.
L’annuncio è arrivato nelle scorse ore: Ram Spezia Holdings Lp, la nuova entità proprietaria, ha acquisito la totalità delle quote del club. Un altro colpo di scena che potrebbe, finalmente, rappresentare il punto di partenza di un progetto a lungo termine.
Chi è Thomas Roberts: tra finanza, calcio e Princeton
Il nuovo proprietario è Thomas Roberts, ex portiere ai tempi dell’Università di Princeton e grande appassionato di calcio, tanto da essere uno dei principali donatori per la costruzione del Roberts Stadium, il moderno impianto sportivo dell’ateneo. Figura di spicco nella finanza americana, ha dichiarato:
“Si tratta di una sfida molto importante e anche di una grande opportunità per sviluppare le potenzialità dello Spezia Calcio e valorizzare ancora la sua storia. L’obiettivo è un percorso nuovo e stabile in un sistema sportivo molto complesso”.
Il suo ingresso porta con sé una ventata di entusiasmo, ma anche la responsabilità di dare al club quella continuità che negli ultimi mesi è mancata.
Stillitano presidente, Corradino vice: lo Spezia si riorganizza con la nuova proprietà
A guidare lo Spezia nel quotidiano sarà Charlie Stillitano, volto noto del calcio internazionale e già consigliere del club. Il dirigente italoamericano, con un passato nella dirigenza dei New York/New Jersey MetroStars (antenati dei Red Bulls) e tra gli organizzatori della prestigiosa International Champions Cup, è stato nominato presidente del club.
“Sono onorato ed entusiasta – ha detto Stillitano – di assumere un ruolo così importante. Lo Spezia ha compiuto progressi significativi, dentro e fuori dal campo, e darò il massimo per contribuire al suo successo”.
Accanto a lui, Andrea Corradino sarà vicepresidente, mentre Andrea Gazzoli è stato confermato nel suo ruolo di CEO, a garanzia della continuità operativa e gestionale.
Un futuro tutto da scrivere: Roberts e Stillitano per rilanciare lo Spezia
Il club bianconero si trova in una stagione di transizione, con l’obiettivo di stabilizzarsi e tornare a competere ai massimi livelli. L’arrivo di una proprietà strutturata, con competenze sia finanziarie che sportive, potrebbe rappresentare la svolta attesa dai tifosi.
Dopo un’annata difficile segnata da incertezze societarie e cambi dirigenziali a ripetizione, l’auspicio è che Roberts e Stillitano possano garantire uno sviluppo sostenibile, con investimenti mirati sul settore giovanile, sulla valorizzazione del brand e sull’ammodernamento delle strutture.
Una nuova pagina per lo Spezia
Il comunicato del club si è concluso con un ringraziamento alla città e ai tifosi, sottolineando la volontà di creare un nuovo ciclo con basi solide. I supporter bianconeri, del resto, meritano trasparenza, stabilità e ambizione. E dopo tanti scossoni, lo Spezia vuole tornare ad essere protagonista. Ma stavolta, con una visione.