A distanza di qualche giorno dall’ufficialità del suo trasferimento al Benevento, il difensore Stefano Scognamillo, autentica bandiera giallorossa, ha affidato ai social un messaggio di commiato che tocca le corde più profonde dell’affetto e della gratitudine. Non una semplice nota di saluto, ma una lettera aperta “a tutti voi, con il cuore in mano”, che svela il profondo legame costruito in cinque anni con la città di Catanzaro. Un addio carico di emozione, che conferma quanto il suo percorso in giallorosso sia stato più di una semplice tappa professionale.
“Si chiude un capitolo intenso, profondo, pieno di emozioni”, scrive Scognamillo, riconoscendo la portata di un periodo che ha segnato la sua vita. Per lui, Catanzaro non è stata solo una squadra o un luogo di lavoro, ma una “vera casa”, un concetto esteso anche alla sua famiglia. Questa dimensione umana e personale del legame è un tratto distintivo delle sue parole, che trascendono la pur gloriosa militanza sul campo.
Il percorso di una bandiera: battaglie, vittorie e crescita umana
Il difensore ripercorre idealmente la sua storia in giallorosso, fatta di impegno e determinazione fin dal primo giorno: “Quando sono arrivato, sapevo che non sarebbe stato semplice. Ma ci ho creduto, con determinazione, giorno dopo giorno”. Un cammino che lo ha visto protagonista di successi indimenticabili: “Abbiamo lottato, abbiamo vinto, e insieme abbiamo conquistato traguardi importanti e scritto la storia”.
Scognamillo ha vestito la maglia del Catanzaro dal gennaio 2021, accumulando ben 169 presenze, condite anche da 6 gol e 7 assist, numeri significativi per un difensore che ha sempre messo al primo posto l’impegno e la tenacia. Un contributo fondamentale nella cavalcata che ha portato le Aquile dalla Serie C alla Serie B, e poi alla brillante stagione nella cadetteria. “Non dimenticherò mai la strada fatta, le battaglie vinte, la maglia sudata con orgoglio. La tenacia che ho messo in campo è nata anche grazie a voi e al calore che mi avete sempre dato”, confessa il difensore, sottolineando il ruolo cruciale della tifoseria nel motivarlo.
Il suo messaggio svela anche l’impatto di Catanzaro sulla sua crescita personale: “Qui ho vissuto i momenti più importanti della mia vita. Catanzaro è stata una palestra di vita, un luogo dove sono cresciuto come uomo, padre, compagno e calciatore”. Una testimonianza commovente di come il calcio sia un veicolo non solo per la carriera, ma anche per la formazione individuale a 360 gradi.
Gratitudine e un’impronta indelebile nel cuore
La gratitudine di Scognamillo si riversa verso l’intera comunità giallorossa. “E in questi giorni, i messaggi che sto ricevendo sono tantissimi. Mi avete emozionato, mi avete fatto sentire fiero del cammino fatto insieme. Sono grato, davvero. Per ogni gesto, per ogni parola, per ogni abbraccio sincero”, scrive il difensore. Un ringraziamento corale che coinvolge ogni componente del club: “Grazie Catanzaro, grazie al Presidente, alla società, ai direttori, a tutti gli allenatori, a tutti i miei compagni di squadra, ai magazzinieri, ai dottori, a tutti i collaboratori della sede, a Nino e infine a voi tifosi, cuore pulsante di questa meravigliosa storia d’amore…”.
Il messaggio si conclude con la consapevolezza che, nonostante la nuova sfida professionale lo attenda al Benevento, il legame con Catanzaro resterà indissolubile. “Adesso inizia una nuova sfida per me, ma il legame con questa città non finirà mai. Rimarrete sempre dentro di me. Per sempre una parte di me. Con affetto, Stefano. LA CALABRIA É GIALLOROSSA💛❤️”. Un addio che non è una rottura, ma un arrivederci, con un’impronta indelebile lasciata nel cuore di chi, per cinque anni, ha indossato la maglia giallorossa come una seconda pelle.