La Cremonese si impone con un netto 4-0 sul Catanzaro, regalando ai tifosi grigiorossi una prestazione dominante e ritrovando certezze importanti in ottica playoff. Al termine del match, il tecnico Giovanni Stroppa ha analizzato la gara in conferenza stampa, evidenziando i meriti della sua squadra e la capacità di concretizzare quanto creato.
Le dichiarazioni riportate in questo articolo sono tratte da CuoreGrigiorosso.com.
“Difficile rivedere così tante prestazioni simili, ma oggi abbiamo raccolto tutto”
Interrogato sulla qualità della prova offerta dai suoi, Stroppa ha voluto sottolineare il grande lavoro svolto dal gruppo:
“Per il risultato credo sia difficile vedere spesso partite così, ma a livello di prestazioni ce ne sono state tante altre di questo livello. Abbiamo finalmente portato a casa quasi tutto quello che abbiamo creato. Non è così semplice leggere il risultato: dietro a questo c’è una prestazione difficile, voluta fortemente e costruita. Poi abbiamo mantenuto il vantaggio ed è l’aspetto più importante”.
Numeri importanti: “35 palloni toccati in area avversaria”
Oltre alla concretezza sotto porta, il tecnico ha evidenziato i dati che certificano l’ottima prova della sua squadra:
“Ci sono 35 palloni toccati in area avversaria, tante occasioni e tiri in porta. Diamo valore a ciò che i ragazzi hanno fatto, la squadra si esprime sempre in questo modo, consentitemelo. Poi alcune volte gli episodi ci hanno penalizzato. Oggi sono contento per i ragazzi, questa è la strada che dobbiamo fare nostra e percorrere. Venerdì si va a Palermo, non si è fatto nulla: abbiamo ancora tutto in mano, non dobbiamo esaltarci. Così come non dovevamo abbatterci nelle ultime settimane. Abbiamo battuto una delle squadre migliori del campionato”.
“Ravanelli in crescita, Bonazzoli ha vissuto un momento complicato”
Grande prova di Ravanelli, autore anche di un gol, mentre Bonazzoli ha avuto solo pochi minuti a disposizione:
“Ravanelli è stato sfortunato in alcune circostanze. Bonazzoli ha vissuto un momento più complicato e ho fatto un po’ di alternanza. Faccio scelte diverse, cerco sempre di far giocare la squadra più pronta. Oggi non volevo toccare nulla: stavamo bene, c’erano situazioni giuste in campo. Ho tolto solo Barbieri perché ammonito”.
“Nessun palleggio fine a se stesso, sempre per attaccare”
Un’altra differenza rispetto alle precedenti uscite è stata la capacità della squadra di cercare il raddoppio con insistenza:
“Nasce dalla gestione del match, non facciamo nessun palleggio fine a se stesso. Il palleggio dev’essere sempre fatto per andare in avanti”.
Un gruppo che cresce: “Ravanelli è il 18° marcatore della squadra”
Un dato significativo per il collettivo: ben 18 giocatori diversi sono andati in gol per la Cremonese in questa stagione.
“Il blackout a Carrara l’ho vissuto io a livello caratteriale, ogni tanto la squadra si è spenta. Oggi proprio no. Abbiamo sbagliato dei gol, è vero, ma la squadra ha sempre cercato di macinare gioco e creare occasioni. Non ci siamo mai addormentati nei duelli, e questo ha fatto la differenza”.
Focus su Vandeputte: “Ora è dentro tutti i meccanismi”
Un’attenzione particolare è stata dedicata a Jari Vandeputte, ex Catanzaro, che si sta adattando sempre meglio ai nuovi compiti:
“All’inizio sembrava un pesce fuor d’acqua, oggi è dentro tutti i meccanismi. Ha personalità, per me può fare la mezzala, il quinto… di lui ci si innamora per qualità tecniche e umane. Venire a Cremona per quello che è stato pagato e per le responsabilità che gli sono state consegnate non era facile, invece ha impattato bene”.
La Cremonese ritrova morale e punti importanti, ma Stroppa mantiene i piedi per terra: il prossimo impegno contro il Palermo sarà un ulteriore banco di prova per le ambizioni della squadra.
Le dichiarazioni sono state riportate da CuoreGrigiorosso.com.