Fulignati 6.5 – Inoperoso nel primo tempo, nella ripresa compie almeno due ottimi interventi. Molto bene nelle uscite e prezioso come sempre, anzi, quasi impeccabile, nel gioco con i piedi.
Katseris 7.5 – Benissimo nella fase difensiva, ancora meglio in quella offensiva, dove semina il panico, dando il La a numerose azioni e risultando spesso imprendibile (Dal 78’ Veroli s.v.).
Scognamillo 7 – L’ammonizione subita non lo intimidisce ed anzi lo spinge a proseguire una prestazione di grande caparbietà ed attenzione, con qualche puntata utile in avanti.
Brighenti 7 – Anche lui ammonito, anche lui attento, concentrato e pronto a chiudere tutti i varchi. Il portiere avversario gli nega un gol che avrebbe meritato, con un grande intervento.
Krajnc 6 – Attento in difesa, decisamente spento e poco incisivo quando si tratta di spingere sulla fascia (Dal 78’ Donnarumma n.g.).
Brignola 6- – Vivace e confuso, offre il suo contributo a sprazzi. Cala alla distanza (Dal 62’ Oliveri 5.5 – Entra a partita in corso, ed è fra i meno brillanti).
Ghion 7 – Domina la scena a centrocampo, dando ritmo e qualità, con giocate davvero pregevoli.
Verna 7 – Determinante nell’azione del gol di Iemmello, prova a rendersi anche pericoloso e per il resto è la solita, inossidabile diga a centrocampo.
Vandeputte 7 – Primo tempo di livello superiore, nel quale cerca la via del gol in almeno due occasione. Nella ripresa cala leggermente, ma resta comunque protagonista costante di questo Catanzaro (Dall’84’ Stoppa 6.5 – In pochi minuti fa vedere di che pasta è fatto. Colpisce il palo con una bella conclusione a giro e mostra una grande intesa con Iemmello, che lo assiste con almeno una giocata importante).
Biasci 5.5 – Decisamente poco brillante e poco incisivo (Dal 61’ D’Andrea 6 – Prova a pungere con le sue volate).
Iemmello 8 – El hombre del partido, il migliore in campo. Da Zar è diventato Re Mida: ogni pallone che tocca diventa oro. Segna un gran gol con quella che è la sua specialità: cogliere il tempo giusto per la conclusione, disorientando gli avversari e soprattutto i portieri. Grandiosa una giocata nel finale al servizio di Stoppa, che non è fortunato nella conclusione.
Vivarini 7.5 – Oggi ai è visto un Catanzaro pienamente calato nella categoria, che gioca a memoria, domina il campo per larghi tratti e sa anche soffrire senza troppi patemi quando l’avversario prova a reagire con veemenza sul piano dell’attacco. Squadra collaudata e sempre più matura, questo Catanzaro
Foto: US Catanzaro 1929
