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venerdì 24 Gennaio 2025

Sudtirol-Catanzaro, Caserta: “Partita difficile. Il girone di ritorno è un nuovo campionato”

Alla vigilia della delicata sfida contro il Sudtirol, valida per la 21ª giornata di Serie B, mister Fabio Caserta ha incontrato la stampa per fare il punto sulle condizioni della squadra e analizzare l’avversario. Il tecnico giallorosso ha toccato diversi temi, dalla gestione degli infortuni e delle assenze, al mercato, fino alle chiavi tattiche di una gara che si preannuncia complicata per entrambe le squadre.

Condizioni della squadra: assenze e scelte obbligate

Caserta ha aperto la conferenza aggiornando sulle condizioni della rosa, evidenziando qualche difficoltà legata agli infortuni e all’influenza stagionale.

“Buso è l’unico che sta fuori perché ha ancora questo problemino e quindi non bisogna rischiarlo per evitare ricadute. Petriccione sarà assente perché squalificato. Alcuni giocatori hanno avuto problemi influenzali, come Compagnon, che si è allenato solo ieri con la squadra, ma sarà disponibile.”

Nonostante queste assenze, Caserta ha mostrato fiducia nella profondità della rosa e nella capacità dei suoi di adattarsi alle difficoltà.

Analisi dell’avversario: il gioco verticale del Sudtirol

Parlando del Sudtirol, il mister ha riconosciuto il valore della squadra allenata da Fabrizio Castori, sottolineando lo stile di gioco diretto e verticale che caratterizza i biancorossi.

“Castori è un allenatore esperto, con una precisa idea di gioco che gli ha portato tanti risultati. Sarà una partita difficile perché rientriamo dopo la sosta natalizia. La prima partita è sempre complicata, per noi e per tutte le squadre. Affronteremo un avversario che in casa farà di tutto per portare a casa i tre punti.”

Caserta ha ribadito l’importanza di non sottovalutare l’avversario, nonostante il Sudtirol non vinca in casa dal mese di agosto.

“Dobbiamo essere bravi a non sottovalutare nessun avversario, concentrandoci su quello che dobbiamo fare noi. Ogni partita ha le sue insidie e bisogna resettare la precedente per lavorare bene sulla prossima.”

Gestione del mercato di gennaio: attenzione ai dettagli

Un altro tema centrale della conferenza è stato il mercato, spesso fonte di distrazioni e pressioni per allenatori e giocatori. Caserta ha sottolineato quanto sia complesso gestire una squadra durante la finestra di trasferimenti.

“Il mercato di gennaio è molto particolare. Chi ha giocatori forti se li tiene, mentre chi cerca rinforzi deve essere molto attento a non sbagliare. La società è vigile e pronta a intervenire, ma solo se ci sono opportunità che possano davvero alzare il livello della squadra.”

In merito a possibili cessioni, Caserta ha chiarito che nessun giocatore, come nel caso di Pagano, è stato messo sul mercato.

“Pagano non è mai stato messo sul mercato. È un giocatore che può dare una mano e, qualora dovesse partire dall’inizio domani, sono tranquillo perché ha le qualità per farlo.”

Le chiavi per il girone di ritorno: un nuovo campionato

Caserta ha poi spostato l’attenzione sul girone di ritorno, considerandolo un vero e proprio “nuovo campionato”. Il tecnico ha evidenziato l’importanza di ripartire con la giusta mentalità, lasciandosi alle spalle quanto fatto nel girone d’andata.

“La differenza la faremo mettendo da parte ciò che è stato fatto finora. Il girone di ritorno è diverso, le partite si vincono sui dettagli e ci saranno momenti in cui bisognerà soffrire. Il nostro obiettivo è curare ogni particolare e lavorare partita dopo partita.”

Infine, Caserta ha evidenziato i margini di miglioramento della squadra, legati anche al possibile contributo di quei giocatori che nel girone d’andata hanno avuto meno spazio o non hanno reso al massimo per motivi fisici.

L’obiettivo: equilibrio e concentrazione

In conclusione, Caserta si aspetta un girone di ritorno equilibrato fino a marzo-aprile, con poche differenze di punti tra le squadre sia nella parte alta che in quella bassa della classifica.

“In Serie B l’equilibrio è sempre altissimo. Le ultime partite saranno decisive per tutto, dai playoff alla salvezza. Noi dobbiamo continuare a crescere e migliorare, sfruttando il nostro potenziale al massimo.”

Il Catanzaro arriva al match contro il Sudtirol con la consapevolezza delle proprie certezze, ma anche con la voglia di migliorare e dimostrare di poter competere ad alti livelli. La sfida di domani rappresenta un banco di prova importante per i giallorossi, chiamati a ripartire con determinazione in questa seconda metà di campionato.

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