Nel cuore di una squadra che ha riscritto la storia recente del Catanzaro, Tommaso Biasci continua a rappresentare qualcosa di più di un semplice attaccante. Il suo post pubblicato su Instagram nelle ultime ore, accompagnato da immagini simbolo e parole semplici ma intense, chiude idealmente il sipario sulla stagione 2024-2025 dei giallorossi. Un messaggio che sa di gratitudine, consapevolezza e fedeltà a un percorso iniziato nel gennaio 2022, e che oggi lo vede tra i simboli più autentici del nuovo corso del club.
“Un’altra stagione se n’è andata. Altri momenti. Altre persone. Altre gioie. Altre sofferenze. Orgoglioso di aver fatto parte di tutto ciò, raggiungere di nuovo questo risultato non era per niente scontato. Buone vacanze! 🦅”
Sono parole che parlano da sole. Biasci non è soltanto il numero 28 che i tifosi hanno imparato a esultare. È uno di quei volti che hanno vissuto l’intero arco di crescita del Catanzaro, dalla Serie C alla semifinale playoff di Serie B, in un’avventura sportiva che ha riportato i colori giallorossi nel cuore del grande calcio.
La stagione più difficile, ma anche la più significativa
Arrivato in una sessione di mercato di riparazione, Biasci si è calato immediatamente nella realtà catanzarese, diventandone col tempo uomo copertina. Questa quarta stagione, però, è stata forse la più complicata, per continuità, pressione e attese. Meno gol rispetto agli anni passati, ma una costante presenza in campo e nello spogliatoio, con un atteggiamento sempre all’altezza. Anche nei momenti più difficili, mai un gesto fuori posto, mai una parola fuori tono.
Nonostante tutto, Biasci ha chiuso con un contributo importante nella corsa playoff, vissuta intensamente, fino all’ultimo minuto contro lo Spezia. In quella immagine postata su Instagram – lo sguardo rivolto verso la Curva Capraro, con accanto Pompetti, Bonini, La Mantia e Iemmello – c’è tutta la sintesi del legame tra squadra e tifosi. Uno scatto diventato immediatamente virale, tra like, cuori e commenti affettuosi da parte dei sostenitori giallorossi.
Cuore, appartenenza, continuità
Tommaso Biasci è uno di quei giocatori che incarnano alla perfezione la parola appartenenza. Per lui, Catanzaro non è solo una tappa professionale, ma un ambiente in cui si è radicato, ha messo radici sportive e, forse, anche personali. È tra i pochissimi ad aver vissuto da protagonista sia la storica promozione dalla Serie C, che la cavalcata nel campionato cadetto. Un ciclo che, per molti versi, lo ha visto evolvere anche come uomo squadra.
Nel momento in cui tanti giocatori salutano o mettono in discussione il proprio futuro, Biasci sceglie invece la via della continuità emotiva. Nessuna polemica, nessun indizio su cessioni o richieste. Solo un “orgoglioso di aver fatto parte di tutto ciò”, che sa di rinnovata promessa per il futuro.
Tra presente e futuro: cosa aspettarsi?
Il Catanzaro, dal canto suo, ha davanti a sé settimane importanti per progettare la nuova stagione. Dopo l’amarezza dell’eliminazione dai playoff, la dirigenza dovrà definire strategie, conferme e nuovi innesti. Tra i punti fermi, però, il nome di Tommaso Biasci potrebbe continuare ad essere cerchiato in rosso. Anche se il mercato, come sempre, potrà offrire suggestioni e tentazioni, il suo profilo risponde ancora pienamente all’identikit del calciatore su cui costruire.
Il suo saluto social potrebbe anche essere letto come un ponte tra passato e futuro: un messaggio di arrivederci, più che di addio. E i commenti dei tifosi non lasciano spazio a dubbi: “Resta!”, “Grandissimo Tommy!”, “La prossima stagione ancora più forte”, sono solo alcune delle reazioni cariche d’affetto e di speranza.
Biasci ha salutato con discrezione, da leader silenzioso, come ha fatto per tutta la stagione. Ma l’impressione è che la sua storia con il Catanzaro non sia affatto finita. E forse, il meglio deve ancora venire.