Un’altra porta chiusa per i tifosi rosanero. Dopo il divieto di accesso allo stadio “San Nicola” per la sfida contro il Bari, anche la trasferta di Catanzaro sarà off-limits per i sostenitori del Palermo. Il verdetto è arrivato nelle scorse ore dal Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), che ha respinto il ricorso presentato dalla società siciliana contro il provvedimento di divieto imposto dalle autorità competenti.
La notizia ha generato delusione e amarezza tra i tantissimi tifosi rosanero, pronti a sostenere la squadra in una fase cruciale della stagione, ma il club ha scelto di trasformare questa frustrazione in un messaggio di appartenenza e unità.
Il ricorso respinto e la delusione dei tifosi
La trasferta di Catanzaro, in programma domenica 27 aprile alle ore 15:00, rappresenta un crocevia fondamentale per le ambizioni playoff del Palermo. Proprio per questo, la società si è battuta fino all’ultimo affinché i propri tifosi potessero essere presenti al “Ceravolo”. La richiesta, tuttavia, non ha trovato accoglienza favorevole: il TAR ha confermato il provvedimento iniziale che vieta la vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Palermo.
Il divieto, in linea con precedenti disposizioni legate a motivazioni di ordine pubblico, arriva in un momento delicato, alimentando un senso di penalizzazione tra i supporter rosanero, già colpiti da provvedimenti simili in altri frangenti della stagione.
Il messaggio del Palermo in vista del Catanzaro: “Insieme, ovunque”
Nonostante la delusione, il club ha voluto rassicurare i propri tifosi con parole cariche di significato. Sui canali ufficiali del Palermo è comparso un post che recita:
“Dopo Bari, anche a Catanzaro – nonostante il nostro impegno – saremo da soli. Ma lo sappiamo tutti: noi, da soli, non saremo mai. Solo insieme siamo il Palermo”.
Una frase che si è rapidamente trasformata in un grido di battaglia condiviso, rilanciato sui social da migliaia di utenti che hanno espresso orgoglio e vicinanza alla squadra. In molti sottolineano come, nonostante l’assenza fisica sugli spalti, il legame con i colori rosanero resti saldo e indissolubile.
Una stagione in salita anche sugli spalti
Per il Palermo e i suoi tifosi, quella in corso non è solo una sfida sul campo. Le numerose limitazioni imposte in trasferta hanno spesso reso difficile esprimere appieno il calore di una delle tifoserie più calorose del panorama italiano. Dai divieti a Bari e Catanzaro fino ai controlli serrati in altre piazze, la stagione ha visto più volte i rosanero privati del loro “dodicesimo uomo”.
Un tema che ha scatenato anche il dibattito tra gli addetti ai lavori e gli osservatori del mondo calcistico: quanto incide l’assenza del tifo organizzato sull’andamento delle squadre? E, soprattutto, dove tracciare il confine tra sicurezza e diritto allo spettacolo?
Catanzaro-Palermo: un big match dal sapore playoff
La sfida del “Ceravolo” resta una delle più attese della giornata. Il Catanzaro, reduce da un buon campionato, vuole consolidare la propria posizione in zona playoff. Il Palermo, dal canto suo, cerca continuità e punti preziosi in trasferta. Un incrocio che promette intensità, anche senza il calore della tifoseria ospite.
Sarà una sfida tra due squadre ambiziose, costruite per essere protagoniste e capaci di esprimere un calcio propositivo. Un incontro che, per i palermitani, sarà seguito in massa da casa, in streaming o attraverso le radiocronache ufficiali.
L’amore che va oltre le barriere
Il divieto di trasferta a Catanzaro rappresenta un duro colpo per chi fa del tifo una ragione di vita. Ma allo stesso tempo, dimostra quanto i legami emotivi tra squadra e tifoseria possano resistere a qualsiasi ostacolo.
In uno stadio che sarà interamente colorato di giallorosso, la presenza rosanero sarà invisibile, ma non per questo meno reale. Perché – come ha scritto il Palermo – “da soli non saremo mai”.