L’edizione odierna di TuttoSport concede grande risalto al Catanzaro con un’intervista al patron giallorosso Floriano Noto.
“Catanzaro sogna grazie al suo 12o uomo” titola il quotidiano – Noto: “Si è creato un gruppo solido: noi bravi a non smembrare la squadra. Ed è un gioco deve anche dare spettacolo”.
“Primo posto? Certo che sono contento! Non posso che essere felicissimo di mister, squadra e società”.
“Sono una persona molto razionale, i sogni li lasciamo ai tifosi. Il nostro obiettivo è la salvezza, ma ben vengano questi risultati”.
“Si è creata una perfetta armonia e siamo stati bravi a non smembrare la squadra. Con i tifosi c’è grande alchimia e speriamo duri il più a lungo possibile. Loro ci aiutano moltissimo e ci stanno sempre vicini, anche a 1400 chilometri di distanza c’erano 1000 persone in curva e 500 in tribuna. Una tifoseria così non si vede in giro facilmente. Noi restiamo con i piedi per terra. Sono solo le prime partite e le big si consolideranno”.
“Come ho scelto Vivarini? Giocammo contro di lui quando era all’Aprilia e io ero un semplice tifoso del Catanzaro. Mi piaceva come giocava la sua squadra, l’ho seguito e appena si è liberato l’abbiamo subito contattato. Lo stimo come persona e come allenatore”.
“Il calcio è un gioco e deve dare anche spettacolo, e col nostro mister è così. E’ bello vedere una nostra partita e i complimenti fanno sempre piacere”.
“Iemmello è già entrato nella storia. E’ il goleador più profilico e ci ha riportato in B dopo tanti anni”.
“Parma? Affronteremo una squadra costruita per andare in serie A. Dovremo mettere grande attenzione, concentrazione e determinazione. Sarà una bella partita, speriamo che il pubblico ci aiuti. Incrociamo le dita”.
“Se a gennaio dovessimo essere ancora in questa posizione? Sono molto scaramantico, vedremo. La A non è quello a cui puntiamo in questo momento”.