Il contratto di Rémi Oudin è stato depositato in Lega B: l’esterno offensivo francese arriva a titolo definitivo dal Lecce e vestirà la maglia del Catanzaro. Secondo quanto risulta dai registri federali si tratta di un accordo annuale con opzione di rinnovo, in attesa del comunicato del club che ne specificherà durata e dettagli. Un’operazione di peso, che impreziosisce la trequarti di Alberto Aquilani con un profilo di esperienza internazionale e qualità tecnica, capace di spostare gli equilibri in Serie B.
Un curriculum da grande campionato
Classe 1996, Oudin è cresciuto nello Stade Reims, con cui ha vinto la Ligue 2 e debuttato in Ligue 1, prima del passaggio al Bordeaux. Nel calcio italiano è sbarcato al Lecce, con presenze e reti anche in Serie A, per poi vivere nell’ultima stagione una parentesi in Serie B alla Sampdoria, arricchita da minuti e un gol pesante nella corsa salvezza. Parliamo di un giocatore che somma oltre 130 presenze tra Ligue 1 e Serie A, abituato a palcoscenici di livello e a ritmi elevati: numeri e contesto che raccontano perché il suo innesto rappresenti un salto di qualità per l’organico giallorosso.
Identikit tecnico: estro, duttilità e soluzioni sui piazzati
Mancino naturale, Oudin nasce ala destra a piede invertito ma ha ricoperto nel corso della carriera anche i ruoli di trequartista, esterno sinistro e, all’occorrenza, mezzala offensiva. Il suo repertorio comprende attacco dello spazio interno, conduzioni palla al piede, tiro dalla media distanza e una particolare confidenza sui calci piazzati. In fase di non possesso è in grado di abbassarsi sulla linea del centrocampo formando una linea a quattro, caratteristica preziosa per un campionato tattico come la B. La sua polivalenza è il valore aggiunto che ha convinto il Catanzaro a puntare su di lui per alzare cifra tecnica e imprevedibilità negli ultimi trenta metri.
Come cambia il Catanzaro di Aquilani
Nel 4-2-3-1 di Aquilani, Oudin può partire da destra per stringere verso il mezzo, liberando la corsia al terzino, oppure agire da 10 tra le linee per cucire gioco e rifinitura. Nelle fasi di gara in cui servirà gestione, il francese può trasformare l’assetto in un 4-4-2, scivolando da esterno puro e garantendo equilibrio senza rinunciare alle transizioni. Il suo arrivo consente al tecnico di variare spartito senza cambiare uomini, offrendo alternative immediate su cross, soluzioni di palla inattiva e conclusioni da fuori: tre voci che in cadetteria spesso fanno la differenza tra un punto e tre.
Il segnale del club e l’attesa del comunicato
Con Oudin, la società del presidente Floriano Noto manda un messaggio chiaro: alzare l’asticella mantenendo la propria identità. L’operazione, registrata in Lega, si inserisce in una finestra di mercato condotta con lucidità, mirando a profili che possano incidere subito ma anche trasmettere cultura del lavoro al gruppo. Il comunicato ufficiale dell’US Catanzaro 1929 chiarirà formule e durata, ma il dato sportivo è già scolpito: i giallorossi aggiungono talento, esperienza e leadership in una zona nevralgica del campo, consolidando ambizioni e credibilità.
L’approdo di Rémi Oudin non è solo un innesto di qualità: è un segnale strategico alla B. Il Catanzaro amplia il proprio ventaglio tattico e si garantisce un calciatore abituato a decidere partite con una giocata. Ora la palla passa al campo: il “Ceravolo” è pronto ad accendersi per accogliere un mancino che promette gol, assist e personalità. Ai tifosi, l’invito di sempre: riempire lo stadio e spingere una squadra che, passo dopo passo, sta costruendo un progetto sempre più ambizioso.