Quello che era un blitz di mercato, un’operazione condotta con rapidità e decisione, è ora una splendida realtà. Ruggero Frosinini è ufficialmente un nuovo calciatore dell’US Catanzaro 1929. Il club giallorosso ha comunicato di essersi assicurato le prestazioni sportive del talentuoso difensore, che ha sottoscritto un contratto a lunga scadenza, legandosi alle Aquile fino al 30 giugno 2028. Un accordo di tre anni che testimonia la volontà della società di investire su un profilo di grande prospettiva e, come emerge dalle sue prime, appassionate parole, la ferma convinzione di un giocatore che ha scelto Catanzaro senza esitazioni. La sua è una storia di gavetta, sacrificio e un’ascesa costruita passo dopo passo, dalla Promozione fino al sogno della Serie B, conquistato con merito e ora pronto a essere vissuto con la maglia giallorossa addosso.
Dalla Promozione alla Serie B: «Non ho intenzione di fermarmi»
La prima intervista di Frosinini da giocatore del Catanzaro non è fatta di frasi di circostanza, ma è il racconto di un percorso straordinario. È la storia di un ragazzo che non ha mai smesso di credere nel proprio sogno, anche quando sembrava lontanissimo. «Cinque o sei anni fa non avrei mai immaginato di poter giocare in Serie B», ha confessato ai canali social del club. «Ero in Promozione, poi ho scalato le categorie anno dopo anno. Ora sono qui e non ho intenzione di fermarmi. Continuerò a lavorare sodo, poi vedremo dove arriverò». Queste parole racchiudono l’essenza della sua carriera: originario di Orvieto e classe 2001, ha iniziato tra i dilettanti in Toscana con la maglia del Lornano Badesse, per poi compiere il salto tra i professionisti in Serie C, dove ha vestito le casacche di Piacenza e Albinoleffe.
La sua definitiva consacrazione è avvenuta nelle ultime due stagioni con il Trento, dove è diventato un protagonista assoluto e un beniamino dei tifosi, tanto da essere premiato come miglior giocatore del club. Un’esperienza che lui stesso definisce “fondamentale”: «Probabilmente senza quei due anni oggi non sarei qui. Devo ringraziare tutti gli allenatori che ho avuto in quel percorso e il direttore Giorgio Zamuner». Un attestato di umiltà e riconoscenza che la dice lunga sullo spessore umano, oltre che tecnico, del nuovo acquisto giallorosso.
Frosinini: «Ho spinto per il Catanzaro». La scelta e la promessa ai tifosi
Quando un giocatore è reduce da stagioni così importanti, le offerte non mancano. Ma Frosinini, una volta saputo dell’interesse del Catanzaro, ha avuto le idee chiarissime. «Quando ho saputo che tra le squadre interessate a me c’era anche il Catanzaro, ho spinto forte per venire qui. Ero davvero felice all’idea di indossare questa maglia». Una scelta convinta, dettata dal prestigio di una piazza che non lascia indifferenti. «So che la tifoseria è caldissima, ed è anche questo uno dei motivi che mi ha spinto a fare questa scelta».
Dal punto di vista tecnico, Frosinini si presenta come il terzino moderno ideale per il gioco di Alberto Aquilani: «Negli ultimi due anni ho giocato da terzino, e credo che sia il mio ruolo ideale. Mi piace spingere, ma quando c’è da difendere e affrontare gli uno contro uno, mi faccio trovare pronto». Una curiosa casualità del destino lo riporterà proprio in Trentino per il ritiro precampionato, ma la sua testa è già proiettata al futuro: «Sembra quasi destino tornare in quella regione con l’aquila sul petto, ma ora guardo avanti. Non penso a quello che è stato con il Trento, ora mi concentro sul presente e su ciò che mi aspetta qui a Catanzaro».
Il suo messaggio finale è una promessa diretta al popolo giallorosso, le parole che ogni tifoso ama sentirsi dire da un nuovo arrivato: «Il resto lo scoprirò vivendo questi tre anni qui. Sono pronto». Con questo spirito, il Catanzaro accoglie la sua nuova freccia per la corsia destra, un giocatore che ha fame, talento e una storia che incarna perfettamente i valori del lavoro e della determinazione.
