Tra i cantanti in gara anche la figlia di un ex calciatore giallorosso
Al Festival di Sanremo quest’anno c’è profumo di maglie giallorosse. Tra le cantanti in gara ce n’è una bella e brava che è figlia di un ex giocatore del Catanzaro. Erano i tempi di Mazzone, Mattolini, Ranieri, Nicolini, Chimenti, Palanca eccetera.
Il ragazzo giocava terzino sinistro, aveva 20 anni ed era giunto dal Marsala, dov’era nato il 22-2-1959. Era più di una promessa, in quanto aveva all’attivo già due campionati di Serie C1. Fu dunque portato in ritiro precampionato in Friuli e poi a L’Aquila, affidato alle cure di Mazzone e Leotta.
Gioco’ in prima squadra in varie amichevoli, tra le quali spicca quella contro la Roma di Liedholm, Conti. Pruzzo, Ancelotti, Di Bartolomei. Era veloce quasi quanto Sabadini. E contendeva a Bresciani lo scettro di “bello” della squadra. Le ragazzine a bordo campo ne stravedevano. Poi, dopo un mese, si decise di non tenerlo e il ragazzo tornò al Marsala, per poi continuare altrove, giocando per nove anni in Serie C2 e Serie C1, con la Juve Stabia, il Monopoli, la Salernitana e il Campania.
Fu avversario anche del Catanzaro, in Serie C1. Ma figuriamoci se all’ex Militare qualcuno si ricordava di lui.
Un passaggio fugace, il suo. Tanto che nelle foto rimaste della rosa della compagine giallorossa, nessuno ha saputo individuare (se non io) chi fosse quel ragazzo dai capelli lunghi. Per fortuna, sul Guerin Sportivo c’era nome e cognome.
Lui è Agostino Brancale. Forse mai sentito.
In quella stagione, per dire quanta fortuna ci vuole nel calcio, era in ritiro anche il giovane Massimo Mauro. Un giorno si attardo’ a parlare con una ragazza e fece tardi all’allenamento. Mazzone, furioso, gli disse di farsi la valigia e di tornarsene a Catanzaro. La sua carriera forse sarebbe finita lì. Invece intervenne il buon Leotta, che si prese la responsabilità di far maturare il ragazzo e di metterlo davanti ai suoi doveri. In quella stagione Mauro debuttò in Serie A a 17 anni.
Brancale, purtroppo, non ebbe chi lo comprese al volo.
La figlia è Serena Brancale, cantautrice e anche attrice. Di recente Agostino è stato ospite, con la figlia (ormai molto nota), da Gigi Marzullo. Una storia struggente quella della morte della moglie sessantenne. Vive da anni a Bari, là dove è nata Serena.
Della sua carriera calcistica dice di essere stato un giocatore di Serie C. Ma noi d’adesso, lo ricorderemo anche di Serie A, nella rosa dei Chimenti, Ranieri e Palanca. E ci ricorderemo di lui anche quando sentiremo cantare Serena.
