Una ferita grave è stata inferta questa mattina alla scuola media Siano Nord di Catanzaro, colpita da un episodio di vandalismo che ha immediatamente suscitato indignazione e preoccupazione. A denunciare l’accaduto è stato il consigliere comunale Raffaele Serò, che ha voluto portare alla luce una situazione tanto inquietante quanto simbolicamente drammatica: l’ennesimo attacco a uno degli spazi più delicati e importanti della città, quello della formazione e dell’educazione.
Secondo quanto riferito, ignoti si sarebbero introdotti nell’edificio durante la notte e, con modalità premeditate, avrebbero danneggiato diverse porte inserendo silicone e fil di ferro nelle serrature. Un gesto che appare chiaramente finalizzato a ostacolare il regolare svolgimento delle lezioni e che ha causato disagi al personale scolastico e agli alunni, costretti a confrontarsi con una situazione di incertezza e allarme all’ingresso dell’istituto.
Un atto vile contro un luogo di crescita
«Un atto gravissimo, che non può essere sottovalutato né archiviato come una semplice bravata», ha dichiarato Serò, che ha voluto esprimere la propria piena solidarietà alla scuola, alle famiglie e agli studenti coinvolti. «Colpire una scuola – ha aggiunto – significa attaccare il futuro della nostra città. È un’offesa alla cultura, al rispetto, alla comunità intera».
Le autorità competenti sono state prontamente allertate e hanno avviato le indagini per individuare i responsabili del gesto, che potrebbero ora dover rispondere di danneggiamenti aggravati ai danni di un bene pubblico. La speranza, condivisa dall’intera cittadinanza, è che i colpevoli vengano individuati e puniti con la giusta severità, anche per lanciare un messaggio chiaro: le scuole non si toccano.
Le parole del consigliere Serò: «Serve fermezza»
L’episodio ha però riacceso anche una riflessione più ampia sulla necessità di rafforzare i presidi di sicurezza negli istituti scolastici cittadini, soprattutto in vista della stagione estiva, quando – storicamente – si registra un incremento di atti vandalici. «È indispensabile – ha sottolineato il consigliere comunale – mettere in campo strategie di prevenzione efficaci, che includano la videosorveglianza, una maggiore presenza delle forze dell’ordine nei pressi degli edifici scolastici e, soprattutto, un lavoro di sensibilizzazione costante nei confronti delle nuove generazioni».
Serò ha anche lanciato un appello alla responsabilità collettiva, invitando la cittadinanza a farsi parte attiva nel difendere i luoghi della cultura e dell’istruzione. «Le scuole devono essere spazi sacri, accessibili, sicuri, in cui ogni ragazzo possa sentirsi protetto e stimolato. Episodi come questo minano la fiducia e alimentano una spirale di degrado che non possiamo permetterci».
L’auspicio è che l’episodio di Siano Nord rimanga un caso isolato, ma per raggiungere questo obiettivo sarà necessario un impegno congiunto tra istituzioni, scuola, famiglie e cittadini. In gioco c’è molto più di qualche serratura danneggiata: c’è il rispetto per il futuro dei nostri ragazzi e per il ruolo fondamentale che l’istruzione gioca nella crescita della comunità.