Alla vigilia di Lecco-Catanzaro, mister Vivarini è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole: “Questa partita riserva sicuramente delle incognite abbastanza alte perchè loro non hanno mai giocato partite ufficiali e di conseguenza abbiamo pochi riscontri per valutare le qualità della squadra. Non sappiamo bene nemmeno a livello di individualità quale potrebbe essere la loro migliore formazione, ci sono tanti punti interrogativi. Avranno tanto entusiasmo e mi aspetto una partita complicata, dovremo essere bravi. Andremo un pò al buio, dovremo essere bravi a leggere la partita in corso d’opera. Speriamo di essere pronti.”.
“Noi stiamo valutando un pò i recuperi, la condizione, abbiamo ancora un pò di tempo per scegliere. Stiamo facendo un discorso di grande gestione con Iemmello, anche dal punto di vista del recupero atletico. Con lo Spezia ha fatto una buona partita e sta migliorando. Ha lavorato con meno intensità ma sappiamo il giocatore che è e dobbiamo essere bravi a farlo arrivare nelle migliori condizioni”.
“Sono molto contento dei centrocampisti. C’è un lavoro consolidato con Verna e Ghion; Pontisso è cresciuto in modo esponenziale dal punto di vista atletico e ha migliorato dei difetti che aveva lo scorso anno, facendo una partita di livello assoluto contro lo Spezia. Pompetti è meno abituato a lavorare come facciamo noi. Lui è un giocatore giovane, fresco, pimpante e si sta mettendo in luce a partita in corso in attesa di farlo migliorare su alcuni aspetti”.
“Mi dispiace tanto per la squalifica di Oliveri. La reazione è stata sbagliata, bisogna fare tutto in funzione della squadra rispetto al singolo. Lui è stato ingenuo ma quando hai dei giovani in squadra bisogna mettere in conto queste leggerezze, e da questo imparerà”.
“La presenza dei tifosi ci darà la forza per avere uno spirito alto e lottare per il risultato fino alla fine. Questa deve essere una costante e spero che daremo sempre questo entusiasmo ai nostri tifosi, sopratutto perchè loro lo meritano ma anche perchè è indispensabile per noi per affrontare al meglio tutte le difficoltà di questo campionato”.
Mister Vivarini ha convocato 23 giocatori per la sfida di domani con il Lecco.
ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: 1. Fulignati, 16. Sala, 22. Borrelli
Difensori: 5. Krastev, 14. Scognamillo, 23. Brighenti, 32. Krajnc, 44. Miranda, 72. Veroli
Centrocampisti: 8. Verna, 18. Ghion, 20. Pontisso, 21. Pompetti, 24. Sounas, 27. Vandeputte, 77. Katseris, 92. Situm
Attaccanti: 7. D’Andrea, 9. Iemmello, 17. Brignola, 19. Stoppa, 28. Biasci, 99. Donnarumma
AQUILOTTI OSPITI DI UNA STRUTTURA DIOCESANA, LA GRATITUDINE DELL’US CATANZARO
Saranno circa 20 i calciatori del settore giovanile dell’US Catanzaro 1929 che, nel corso di questa stagione, saranno ospitati nei locali di proprietà della Diocesi di Catanzaro-Squillace di via Lombardi, a due passi dal centro della città. Una concessione in comodato gratuito che, grazie alla sensibilità dell’arcivescovo Claudio Maniago, al contributo di don Lino Tiriolo e all’attivismo di don Pasquale Gentile economo della Curia diocesana, consentirà agli atleti del vivaio giallorosso di poter alloggiare in comodi appartamenti, in una zona non troppo distante dai campi di allenamento.
“Quando mi insediai al vertice della società – commenta il presidente Floriano Noto – chiesi collaborazione a tutte le componenti che operano sul nostro territorio con l’obiettivo di costruire una compagine forte che potesse dare lustro alla città. Oggi, tra coloro che hanno aderito a quell’appello, c’è anche la Diocesi di Catanzaro e, per questo, non posso che dire grazie al nostro arcivescovo Claudio Maniago. La sua disponibilità nel venire incontro alla nostra richiesta è stata straordinaria, così come quella di don Pasquale Gentile che ha lavorato con grande entusiasmo affinché si trovasse l’accordo. Non per ultimo, un grazie va al nostro assistente spirituale, don Lino Tiriolo, che ha fatto da tramite affinché si concretizzasse questa preziosa opportunità.
Si tratta di una sistemazione ottimale – prosegue il presidente – perché la struttura che ci è stata destinata è ideale per accogliere i nostri ragazzi. A quest’ultimi – conclude Noto – oltre a una buona formazione in campo sportivo dobbiamo anche garantire una soddisfacente qualità della vita che non può prescindere da un servizio residenziale adeguato alle loro aspettative. Inoltre, troveranno sempre un supporto nelle figure di riferimento della Diocesi che gravitano all’interno della struttura: un sostegno morale e spirituale che potrà soltanto far bene nel loro percorso di crescita.
Per questo, esprimo a nome di tutta la società gratitudine per monsignor Maniago che, spero, possa anche trovare il tempo di essere mio ospite in una delle prossime partite del nostro Catanzaro: ne sarei davvero felice”.
Foto: US Catanzaro 1929