Nel mosaico delle ultime ore di calciomercato Catanzaro, c’è un tassello che prende forma con decisione: Giovanni Volpe vestirà la maglia del Monopoli. L’esterno d’attacco classe 2002, di proprietà giallorossa, si trasferisce in prestito con diritto di riscatto, soluzione che coniuga esigenze tecniche e progettualità per tutte le parti in causa. Un’operazione chiusa in tarda serata dal direttore sportivo biancoverde Marcello Chiricallo, con i contratti attesi al deposito nelle prossime ore. Sul giocatore era forte anche il Cerignola, società in cui Volpe ha completato la scorsa stagione: i pugliesi sono stati superati dalla proposta dei Gabbiani, più rapidi nel definire tempi e formula.
La formula giusta al momento giusto
Per il Catanzaro l’accordo rappresenta una scelta di sviluppo: il prestito con opzione consente al club calabrese di monitorare da vicino la crescita di un profilo che, a 23 anni, ha bisogno di minutaggio continuo in un contesto competitivo come la Serie C. Al tempo stesso, il Monopoli acquisisce un esterno già rodato nella categoria e pronto a garantire gamba, profondità e lavoro senza palla. La clausola di riscatto tutela l’eventuale valorizzazione del calciatore; il Catanzaro, dal canto suo, mantiene una finestra strategica sul futuro del ragazzo.
Identikit tecnico: esterno moderno, duttile e verticale
Volpe è un attaccante “ibrido” nel senso più moderno del termine: nasce seconda punta, ma può agire da esterno in un tridente oppure da quinto a tutta fascia, ruolo nel quale lo ha utilizzato spesso Raffaele lo scorso anno a Cerignola. Nelle sue corde ci sono l’allungo per risalire il campo, l’attacco aggressivo allo spazio e la disponibilità al ripiegamento, caratteristiche preziose per una squadra che cerca ampiezza e transizioni pulite. Il piede educato sul cross e la capacità di condurre palla in campo aperto ne fanno un profilo funzionale sia in sistemi propositivi sia in piani gara più reattivi.
Il percorso recente: due presenze in B, poi 20 gare e 4 reti con l’Audace
Dopo aver assaggiato la Serie B con il Catanzaro (due apparizioni nella prima parte della stagione), a gennaio Volpe è sceso a Cerignola per cercare continuità: 20 presenze e 4 gol raccontano una seconda metà di annata in crescita, segnata anche da un progressivo affinamento tattico nel ruolo di quinto. Numeri che hanno convinto diversi club a bussare alla porta del Catanzaro: la corsa l’ha vinta il Monopoli, che ha promesso centralità e un progetto tecnico chiaro.
Perché conviene a tutti
Per i giallorossi l’uscita di Volpe libera slot e minuti in un reparto competitivo, senza perdere il controllo economico-sportivo sul cartellino. Per i biancoverdi, invece, significa innestare un under già pronto su livelli medio-alti della C, con esperienza in un contesto ambizioso come quello di Catanzaro e con una versatilità rara tra gli esterni di categoria. Il calciatore, infine, potrà misurarsi da protagonista, accumulare responsabilità e presentarsi al prossimo giro di valutazioni con uno step ulteriore.
Cornice tattica: come può usarlo il Monopoli
In uno spartito con quinto alto e aggressivo, Volpe garantisce ampiezza e profondità, oltre a una buona sensibilità nel taglio alle spalle del terzino. In un 4-3-3 o 4-2-3-1 può partire largo per poi stringere sul secondo palo, liberando la corsia alla sovrapposizione del terzino. Non va sottovalutata la sua attitudine al pressing: la prima pressione orientata e il lavoro sulle linee di passaggio sono aspetti che, in Serie C, spostano gli equilibri tanto quanto una giocata offensiva.
Il messaggio del Catanzaro: valorizzare senza disperdere
La scelta di mandare Volpe in prestito non è una rinuncia, ma la conferma di una linea: valorizzare asset tecnici in ambienti dove possano esprimersi. In prospettiva, il Catanzaro si garantisce un calciatore più esperto e consapevole oppure, qualora il Monopoli esercitasse il riscatto, una plusvalenza coerente con la politica di sostenibilità. È la fotografia di un club che pianifica, senza perdere di vista il presente.
Il fattore carattere
Chi lo ha visto da vicino ne sottolinea la disponibilità al sacrificio, la continuità d’allenamento e la capacità di rientrare in partita dopo l’errore. Sono tratti che in C fanno la differenza, specie quando la gara si sporca e la lucidità tende a scendere. Per il Monopoli è un investimento anche sul piano emotivo: un profilo che può diventare rapidamente un riferimento nello spogliatoio.
La concorrenza del Cerignola è stata reale e qualificata, ma la corsia preferenziale si è aperta con decisione verso Monopoli. Ora la palla passa al campo: per Giovanni Volpe è il momento di trasformare una chance in un salto di carriera; per il Catanzaro, la conferma di una strategia che mette i calciatori al centro del progetto. Alla fine, è così che si costruiscono percorsi vincenti: con scelte lucide, ruoli chiari e ambizioni condivise.