sabato 27 Luglio 2024

Catanzaro-Parma 0-5: Le pagelle di Aurelio Fulciniti

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Fulignati 5.5 – Subisce cinque gol, troppi, ma limita anche il pesante passivo con alcuni interventi.

Situm 6.5 – Il migliore in campo, soprattutto in fase di spinta. È l’unico a creare costanti fastidì ai parmensi. A pochi minuti dalla fine viene fermato malamente e deve uscire per un infortunio che meritava molto più del cartellino giallo comminato da un arbitro imbarazzante e francamente mediocre, per non parlare del VAR ancora una volta inesistente.

Scognamillo 4 – Si trova a commettere degli errori per coprire quello dei compagni di difesa, ma ne commette egli stesso di marchiani. Grave l’errore in occasione del rigore che incanala la partita verso la disfatta, ma colpevole anche negli altri gol.

Brighenti 4 – Da lui non ti aspetti tante leggerezze. Ingenuo sul primo gol, fermo e immobile sul terzo e quarto, indecente- calcisticamente parlando – sul quinto gol.

Krajnc 3.5 – Sicuramente il peggiore in campo. Lento, abulico, senza attenzione, è presente con gravissimi errori sui primi quattro gol, ma il peggiore è nell’azione del gol che sblocca il risultato (Dal 61’ Veroli n.g).

Sounas 5 – Duella con il connazionale Zagaritis, ma sbaglia troppi cross e ripiega male in difesa (Dal 46’ Brignola 5 – Appena entrato si rende pericoloso, ma poi si spegne insieme alla partita, compromessa)

Ghion 5 – Ci prova ad essere sempre presente nella manovra di centrocampo, ma la sua abulia in fase di non possesso spalanca il contropiede a ripetizione degli emiliani.

Pontisso 5 – Se il Catanzaro regala a ripetizione le ripartenze agli avversari, una grossa responsabilità è anche sua (Dal 61’ Pompetti 5.5 – Prova a dare un contributo e a rendersi pericoloso, ma l’andamento della partita non gli dà una mano)

Vandeputte 6- – Ci prova sin quasi alla fine a proporre qualche buona giornata, ma non viene  assistito e neanche cercato con regolarità

Biasci 5 – Sbaglia due occasioni clamorose, e soprattutto la prima poteva cambiare la partita (Dal 46’ Donnarumma 5.5 – Quantomeno ha il merito di provarci, ed in una giornata così scellerata non è poco)

Iemmello 4.5 – A tratti irritante, si distingue più per gli errori che per la presenza, in ogni caso confusa. Impegna severamente il portiere una sola volta, ma era in fuorigioco (Dal 76’ D’Andrea s.v)

Vivarini 5 – Avere il 65% di possesso palla e perdere 0-5 in casa è più unico che raro. Va bene dettare il gioco, ma con un filtro inesistente che apre decine di metri in contropiede agli avversari e una difesa oggi ignominiosa che consente a chiunque passi di fare in area ciò che vuole dribblando difensore fermi al palo è decisamente troppo. Questo non è il Catanzaro vero e si sono salvati solo i tifosi della Curva “Massimo Capraro” mentre la squadra dovrebbe solo “andare a Canossa” e riflettere.

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