Dopo la sosta, il Catanzaro affronta la FeralpiSalò e, per l’occasione, le Aquile si schierano con un 4-4-2: fulignati in porta, in difesa Katzseris, Scognamillo, Brighenti e Veroli; a centrocampo Sounas, Ghion, Verna e Vandeputte; in attacco, Iemmello e Donnarumma. La FeralpiSalò risponde con un prudente 3-5-2: Pizzignacco; Ceppitelli, Pilati, Bacchetti; Bergonzi, Carraro, Kourfalidis, Zennaro, Felici; La Mantia e Butic.
Al 10′ le Aquile provano a sbloccare la gara con un’azione elaborata, ma la Feralpi si salva in extremis.
Il primo tempo trascorre senza alcun sussulto di rilievo: il Catanzaro fa la partita, mentre i ragazzi di Vecchi adottano il tipico atteggiamento di una squadra dilettantistica, ovvero difesa ad oltranza.
Al 51′ il Catanzaro passa in vantaggio: Donnarumma in pressione costringe Pizzignacco ad un brutto rilancio, Vandeputte recupera palla e, dopo un doppio dribbling, batte l’estremo difensore ospite.
Al 74′ il Catanzaro raddoppia, cross al bacio dalla destra del subentrato Stoppa, incornata di Biasci e palla in rete.
Al 78′ le Aquile calano il tris con il solito Jari Vandeputte abile a beffare l’estremo difensore della Feralpi.
Risultato finale Catanzaro 3 FeralpiSalò 0! I Leoni del Garda si scoprono semplici gattini dinanzi all’Aquila Reale.
Foto: US Catanzaro 1929
