sabato 27 Luglio 2024

“Visto da me” di Giuseppe Samaritano: Lo spirito goliardico è affogato nel Crati

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Pur alla vigilia di un importante Catanzaro – Pisa, non ci si può esimere dal commentare quanto accaduto dopo il derby.

Il 26 novembre 2023 ha confermato la tradizione secolare che ci vede sempre vincenti contro lo squadrone che solitamente pone il suo sigillo sul campionato, esclusivamente ad agosto.

Rimandati a casa battuti, le polemiche sollevate da “quelli”, si sono incentrate sulla “purga” propinatagli dal nostro capitano.

Del resto non sono nuovi a queste ridicole prese di posizione. All’epoca di “Surro gol”, piagnucolarono per il famosissimo striscione. “Noi dove non sarete mai voi”, oggi si sono risentiti per la maglietta: “Vi ho purgato ancora”.

Trasmissioni di tv locali, incentrate su questo aspetto, facendo finta di non sapere che chi non persegue il motto “Porgi l’altra guancia”, alla prima acqua ti vagna!

Tapini, si sono scandalizzati per questa simpatica presa in giro, del nostro Capitano, dimenticando le pesanti offese mossegli da quelle parti, ed avendo come destinataria la propria mamma.

In una trasmissione, qualcuno, in risposta a un telespettatore catanzarese che aveva fatto notare la cosa, ha sentenziato che quegli sfottò (fuori luogo, lo aggiungo io) erano frutto di una “sana” satira, ma la scritta sulla maglietta di Iemmello, proprio no, era incitamento alla violenza. Si, avete capito bene.

Evidentemente la prolungata – anzi, ribadiamolo ancora una volta – la secolare astinenza dalla vittoria in un derby, non fa essere lucidi.

Qualcuno potrà obiettare che una vittoria per tre a zero – proprio in casa nostra – c’è stata; per capirci quella del famoso trenino rosso blu sugli spalti della curva Mammì. Ma, di quella vittoria io non mi vanterei tanto, ricordando che squadra giallorossa scese in campo. E a riprova di quello che dico, mi rifaccio all’esito della partita di ritorno. Presentatici con una parvenza di squadra, i lupi, che qui da noi fecero furore contro una banda di ragazzini, in quella occasione, oltre lo zero a zero non andarono.

Ritornando alla ormai famosa maglietta di Iemmello, vorrei ricordare ai permalosi “cuginetti” che quando Totti la sfoggiò contro la curva laziale, nessuno si risentì più di tanto, perché questa è vera satira, non gli attacchi personali – quelli si – violenti contro un genitore – che non c’entrano proprio nulla con lo sport e con la satira!

E che il gesto fatto dal centravanti catanzarese, rientra pienamente in questo filone goliardico, lo dimostra quanto sta succedendo in questi giorni, a San Gregorio Armeno, via, popolarissima di Napoli: la patria dei presepi.

Iemmello e la sua maglietta sono diventati una statuina da presepio, alla stessa stregua di tutti i più importanti personaggi del mondo che hanno avuto il privilegio di tale altissima considerazione.

E che da quelle parti l’ennesima sconfitta non l’abbiano digerita per nulla bene, lo dimostra un altro emblematico episodio, potremmo dire quasi da spy story.

Il servizio in presa diretta del “camuffato” presentatore di altra trasmissione sportiva che immaginandosi di essere in qualche zona di guerra, mostrava al suo pubblico le “orride” immagini dei tifosi del Catanzaro che, prima di andare al Santuario, consumavano tranquillamente nelle rosticcerie e pizzerie adiacenti, le colazioni acquistate Spiegando, con enfasi, la “tensione”, evidentemente immaginata solo nella sua testa, che si respirava in quei momenti.

Altissimo giornalismo d’assalto.

Questi sono i “guasti” che il favoloso Catanzaro di Vivarini, produce in chi simili situazioni non le ha – evidentemente – mai vissute per davvero.

Ritornando al presente più immediato, il Catanzaro rilanciato dalla vittoria contro gli eterni bastonati, e soprattutto dalla bella prova di Palermo, deve affrontare un altro difficile impegno. Se vale la regola del non c’è due senza tre, appigliamoci a questo motto e facciamo che altri tre punti ci avvicinino sempre più alla meta agognata. La serie A? No, quella lasciamola ad altri: la Salvezza.

Foto: Cosenza Calcio

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