sabato 27 Luglio 2024

Vivarini alla vigilia di Catanzaro-Brescia: “Sarà una bellissima partita. Daremo il massimo per portare a casa il risultato”

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Alla vigilia di Catanzaro-Brescia, il tecnico giallorosso Vincenzo Vivarini è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Queste le sue parole: “Domani sarà una bellissima partita. Troviamo una squadra che con l’avvento di Maran ha trovato la quadra. Sono organizzati sia difensivamente che in fase di sviluppo. Noi siamo pronti, abbiamo fatto una settimana di lavoro analizzando molto questa partita. Loro concedono pochissimo spazio, fanno un buon lavoro di blocco squadre e sono molto motivati. Sono temibili anche nel possesso palla perchè hanno comunque giocatori di alto livello. Ci sono tutti i presupposti per vedere una vera partita di Serie B, a differenza di quella di Ascoli. Quando perdiamo non siamo sicuramente contenti. L’Ascoli ha messo in campo cattiveria e furbizia. La squadra è rimasta male per altre cose e ci prepariamo bene per questa partita”.

“Per Donnarumma dobbiamo valutare ancora la sua presenza ma non sta ancora bene. Questo è un momento importante del campionato e lo stiamo facendo senza due giocatori importanti. Gli altri stanno comunque facendo bene. Sono contento del risveglio di Brignola e D’Andrea che hanno fatto due settimane col piglio e con la cattiveria giusta. Mi aspetto molto da loro”.

“Il Brescia ha giocatori che hanno vinto questo campionato, adesso ha trovato gli equilibri e faranno la loro partita. Riescono a variare a partita in corso e sarà una partita interessante anche a livello tattico. Cercheremo di fare il massimo per portare a casa il risultato, anche battagliando”.

“Avere lo stadio pieno e dare entusiasmo ai tifosi era uno dei nostri obiettivi. Abbiamo parlato di dare soddisfazione ai veri tifosi del Catanzaro e come squadra dobbiamo dare il massimo per loro, soprattutto in quest’occasione per ricordare Massimo Capraro”.

“Il fatto di giocare a Santo Stefano lo vedo come una mancanza di rispetto per noi. E’ una ricorrenza importante per la Chiesa e per le nostre famiglie. Siamo costretti a dover viaggiare e lavorare il giorno di Natale. Quel giorno dobbiamo anche analizzare i nostri avversari, ma nessuno ne parla e dobbiamo accettarlo”.

“Qualche cambiamento nell’undici iniziale ci sarà già domani. Mi sta piacendo molto il risveglio di chi gioca poco e che sta cercando di mettersi in evidenza. Vediamo partita per partita e facciamo le nostre scelte”.

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