sabato 27 Luglio 2024

Oddo sulla Serie B: “Parma, Palermo, Venezia e Cremonese sono le migliori. Il Catanzaro ha fame”

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Massimo Oddo è intervenuto ai microfoni di TMW per discutere dell’attuale campionato e per riflettere sull’amarissima retrocessione della SPAL, squadra che ha allenato nella passata stagione, subentrando a Daniele De Rossi. Oddo, con franchezza, ha condiviso le sue opinioni sulla situazione calcistica attuale, esprimendo giudizi sulla continuità del Parma, il lavoro sul campo degli allenatori, e facendo una confessione sulla sua esperienza con la SPAL.

Il tecnico abruzzese ha sottolineato l’importanza della continuità nel calcio, evidenziando che “i risultati sono la cosa più importante, ma spesso ci si basa solo su questi e mai sul lavoro sul campo.” Ha sottolineato il ruolo cruciale di un meccanismo ben coordinato dietro l’allenatore, affinché “tutto vada nella stessa direzione.” Oddo ha elogiato il Parma per la sua continuità, citando anche il Frosinone come esempio di successo, dove “Grosso era al suo secondo anno e ha fatto grandi cose. I mesi di ambientamento ci sono per tutti.”

Affrontando la questione dei momenti difficili nel calcio, Oddo ha condiviso la sua esperienza personale, ricordando un periodo complicato durante la sua vittoriosa campagna in Serie B. Ha enfatizzato che “i momenti di difficoltà ci sono per tutti” e ha identificato Palermo, Venezia e Cremonese come le migliori squadre del campionato, aggiungendo che “il Catanzaro ha fame.”

Riguardo alla sua esperienza alla guida della SPAL, Oddo ha risposto sinceramente alla domanda sulla scelta di allenare la squadra nonostante la retrocessione. Ha confermato che “pensavo che la squadra avesse tutte le carte in regola per potersi salvare.” Tuttavia, ha riconosciuto che la situazione era più complessa del previsto, menzionando problemi interni e cambiamenti nella dirigenza che hanno reso la sua missione più difficile.

Infine, Oddo ha difeso il lavoro svolto con la SPAL, sostenendo che, nonostante i problemi incontrati, la squadra ha fatto un “buon lavoro.” Ha espresso la convinzione che “con due partite in più ci saremmo potuti salvare”, sottolineando l’importanza di superare gli ostacoli e di ricevere la fiducia dalla dirigenza per risalire la china.

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