Non chiamatela “vecchiaia”. A 34 anni, Alessio Curcio continua a stupire e a segnare in Serie C. L’attaccante nativo di Benevento, in prestito dal Catanzaro alla Casertana, ha realizzato ieri l’undicesima rete stagionale in campionato, trascinando i rossoblù al quinto posto in classifica.
Un’esplosione tardiva per Curcio
Curcio non è un attaccante precoce. La sua carriera è costellata di gavetta e sacrifici, con esperienze in Serie D e Lega Pro. Ma è negli ultimi anni che ha trovato la sua consacrazione. Nella scorsa stagione, 9 gol in Serie C con il Catanzaro, spesso partendo dalla panchina, hanno contribuito alla storica promozione in Serie B dei giallorossi.
Curcio, un attaccante completo
Non è un bomber di razza, ma un attaccante completo. Tecnica sopraffina, fiuto del gol e grande intelligenza tattica lo rendono un attaccante temibile per qualsiasi difesa. Il suo destro è un vero e proprio veleno, capace di trafiggere i portieri avversari da qualsiasi posizione.
Un futuro da scrivere
Il contratto di Curcio con il Catanzaro scadrà a giugno. Il suo futuro è ancora tutto da scrivere, ma una cosa è certa: l’attaccante campano ha ancora tanta voglia di stupire.
Un esempio per tutti
La storia di Curcio è un esempio per tutti i giovani calciatori che sognano di sfondare nel mondo del calcio. Impegno, dedizione e sacrificio sono le sue armi vincenti, la dimostrazione che con tenacia e perseveranza si possono raggiungere grandi traguardi, anche a 34 anni.
Non chiamatela “vecchiaia”, chiamate Alessio Curcio “l’eterno ragazzo” del gol.
Foto: Casertana FC