Per la gara contro il Modena, mister Vivarini schiera il solito 4-4-2: Fulignati in porta; in difesa Situm, Scognamillo, Antonini e Veroli; a centrocampo D’Andrea, Petriccione, Pontisso e Vandeputte; in attacco Iemmello ed Ambrosino. Il Modena, di contro, si dispone con un 3-4-2-1: Seculin in porta; Ponsi, Zaro e Pergreffi in difesa; Santoro, Magnino, Palumbo e Cotali a centrocampo; Tremolada e Duca a sostegno di Gliozzi.
In avvio di gara, i padroni di casa si riversano in avanti alla ricerca dell’immediato vantaggio. Tra i vari tentativi, il più pericoloso è un tiro da fuori area di Tremolada disinnescato con un intervento di puro istinto da Fulignati.
Superato il forcing iniziale dei canarini, le Aquile, al minuto 16, passano in vantaggio con il capitano Iemmello che, perfettamente servito da Vandeputte (undicesimo assist stagionale), batte l’estremo difensore della squadra di casa con un preciso diagonale.
Non trascorrono nemmeno dieci minuti (25′) che il Catanzaro segna il raddoppio. Questa volta i protagonisti della prima rete si scambiano i ruoli: assist pazzesco di Iemmello che serve di tacco Vandeputte, il belga, dopo trentacinque metri palla al piede, lascia partire un preciso diagonale che fulmina un pietrificato Seculin. Il Catanzaro è uno spettacolo!
Al 34′ il Modena, visibilmente tramortito dall’1-2 subito, riesce ad accorciare le distanze trovando un gol decisamente fortunoso: Tremolada è il più lesto ad avventarsi su una palla vagante in area e riesce a battere Fulignati.
Sul finire del primo tempo, D’Andrea dinanzi a Seculin si divora una clamorosa occasione decidendo di non battere a rete ed avventurarsi in un dribbling.
Il primo tempo termina sul risultato di 2 a 1 in favore delle Aquile.
In avvio di ripresa, il Modena cerca da subito di trovare la rete del pareggio. Solo un Fulignati in grandissimo spolvero salva i giallorossi.
Al 59′ viene annullato un gol ad Ambrosino a causa di un precedente fuorigioco di Iemmello.
Al 69′ le Aquile trovano la terza rete che chiude, di fatto, la partita. Ambrosino serve Sounas in area di rigore, pallone per Iemmello che batte nuovamente Seculin per la doppietta personale (tredicesimo gol in stagione).
Trascorrono appena due minuti e solo un nuovo miracoloso intervento di Fulignati salva il Catanzaro e, di fatto, condanna il Modena alla decima sconfitta stagionale.
Gli ultimi dieci minuti, a cui se ne aggiungono sei di recupero, sono un monologo dei giallorossi che mantengono il 75% del possesso palla e vanno finanche vicini, sempre con Iemmello, al quarto gol di serata.
Al triplice fischio, il tabellone del Braglia recita Modena 1 Catanzaro 3. Le Aquile abbattono i canarini.
Foto: US Catanzaro 1929