Fulignati 7.5 – Senza dubbio il migliore in campo. Tiene in equilibrio la gara con varie parate d’alta scuola, di cui almeno tre prodigiose. Assolutamente incolpevole sul gol.
Situm 5 – Soffre e traballa oltremisura contro Carboni e Di Stefano, commettendo errori non da lui (Dal 92’ Verna n.g.).
Scognamillo 6.5 – Attento e determinato, disputa una buona gara, nel suo standard.
Antonini 6.5 – Dalle sue parti non si passa facilmente e nel gioco aereo è sempre decisivo. Nell’occasione del gol subito lo tradisce un rimpallo iellato.
Veroli 6.5 – Buona gara anche per lui, che sulla sua fascia di competenza limita alla grande qualsiasi ostacolo.
Oliveri 5.5 – Dopo un buon avvio, si perde progressivamente, non riuscendo a rendersi pericoloso (Dal 69’ Miranda 6 – Ha gamba e grinta e prova a rendersi pericoloso anche in area di rigore. Uno scampolo di partita molto positivo).
Pontisso 7 – Una gara generosa e volitiva, ed è uno dei pochi a portare costantemente dei pericoli. Esce dal campo stremato. Un periodo di grande intensità, per lui. Può ancora dare tanto (Dal 69’ Pompetti 6 – Non lesina impegno e caparbietà. Positivo impatto sulla gara).
Petriccione 5.5 – Tocca, come sempre, molti palloni. Ma illumina meno del solito. Non impeccabile neanche nel difendere.
Vandeputte 6 – Ha vissuto giornate migliori di questa, ma è stato il più pericoloso con un gran calcio dì punizione che ha costretto il portiere ternano a un grande intervento (Dal 59’ Stoppa 5.5 – Si rende scarsamente pericoloso).
Biasci 5 – Tanti, troppi errori e scarsa pericolosità.
Iemmello 5.5 – A sua scusante, ha l’alibi di avere pochi palloni giocabili. Non incide (Dal 59’ Donnarumma 5.5 – Non viene servito quasi mai).
Mister Vivarini 6 – A fine gara appare perplesso e decisamente contrariato. E ne ha ben donde. Il pareggio della Cremonese avrebbe garantito ancora qualche legittima speranza per il quarto posto, ma il Catanzaro, dopo un primo tempo accettabile, cala vistosamente nella ripresa. Gara non delle migliori.