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martedì 14 Ottobre 2025

Cosa fare in caso di terremoto: la guida essenziale per la tua sicurezza

I terremoti sono eventi naturali imprevedibili che possono causare danni ingenti e mettere a rischio la vita delle persone. La preparazione e la conoscenza delle azioni da compiere prima, durante e dopo un sisma sono fondamentali per ridurre i pericoli e proteggere se stessi e gli altri. In questa guida completa fornita dal Comune di Catanzaro, basata sulle indicazioni della Protezione Civile, scopriamo come comportarsi in caso di terremoto.

1. Prima del terremoto: la prevenzione è la chiave

La migliore difesa contro un terremoto è la preparazione. Ecco alcune misure preventive che ogni cittadino dovrebbe adottare:

  • Messa in sicurezza della casa:
  • Fissare alle pareti mobili alti, scaffali e librerie.
  • Evitare di posizionare oggetti pesanti su mensole o armadi.
  • Assicurarsi che lampadari e specchi siano ben fissati.
  • Verificare la stabilità delle strutture domestiche con un tecnico.
  • Preparare un kit di emergenza (Safety Bag):
  • Acqua e cibo non deperibile per almeno 48 ore.
  • Radio a batteria, torcia e batterie di riserva.
  • Kit di primo soccorso e medicinali essenziali.
  • Copia dei documenti importanti in una busta impermeabile.
  • Vestiario caldo e coperte.
  • Contatti di emergenza scritti su carta.
  • Conoscere le aree di emergenza:
  • Ogni comune ha individuato delle aree di attesa dove la popolazione può radunarsi in sicurezza.
  • È importante sapere quale sia quella più vicina alla propria abitazione e il percorso più sicuro per raggiungerla.
  • Partecipare alle esercitazioni organizzate dalla Protezione Civile per essere preparati.

2. Durante il terremoto: come proteggersi

Quando la terra inizia a tremare, il panico può prendere il sopravvento. Ecco le azioni da compiere per restare al sicuro:

  • Se sei in un edificio:
  • Mantieni la calma e non correre all’esterno.
  • Rifugiati sotto un tavolo robusto o vicino a un muro portante.
  • Proteggi la testa e il collo con le braccia.
  • Evita di sostare vicino a finestre, specchi e mobili pesanti.
  • Se sei a letto, rimani sdraiato e copriti la testa con un cuscino.
  • Non utilizzare l’ascensore.
  • Se possibile, apri la porta per evitare che si blocchi.
  • Se sei all’aperto:
  • Allontanati da edifici, lampioni, alberi e linee elettriche.
  • Cerca un’area aperta e sicura.
  • Se sei in auto, fermati in un luogo sicuro lontano da ponti e gallerie.
  • Se ti trovi in una zona costiera, spostati verso l’interno in caso di rischio tsunami.
  • Se sei in un luogo affollato (scuola, cinema, centro commerciale, stadio):
  • Non precipitarti verso le uscite: segui le indicazioni del personale di sicurezza.
  • Riparati sotto strutture solide.
  • Evita il rischio di schiacciamento cercando di restare calmo e compatto con chi ti circonda.

3. Dopo il terremoto: cosa fare nei minuti successivi

Quando la scossa principale si interrompe, potrebbero seguire delle scosse di assestamento. Ecco i passi da seguire:

  • Controlla il tuo stato e quello degli altri:
  • Se sei ferito, cerca assistenza immediata.
  • Se sei illeso, presta aiuto a chi ne ha bisogno.
  • Esci con cautela:
  • Indossa scarpe robuste per evitare di tagliarti con vetri rotti o detriti.
  • Porta con te la Safety Bag.
  • Evita di utilizzare scale danneggiate.
  • Dirigiti verso le aree di attesa:
  • Il tuo comune ha individuato punti di raccolta sicuri dove ricevere informazioni e primo soccorso.
  • Evita di intralciare le strade per permettere il passaggio dei mezzi di soccorso.
  • Non usare il telefono se non necessario:
  • Le linee telefoniche devono rimanere libere per le emergenze.
  • Prediligi SMS o messaggi su app di messaggistica per comunicare.
  • Ascolta la radio per aggiornamenti ufficiali.

4. Le aree di attesa e la protezione civile

Ogni città ha aree di attesa predisposte per situazioni di emergenza. Ad esempio, il Comune di Catanzaro ha individuato 17 settori con aree specifiche:

  • Settore A: S. Elia – Visconte
  • Campetto S. Elia (capienza: 250 persone)
  • Piazzetta Monte Reventino (capienza: 315 persone)
  • Settore B: Janò – Piterà
  • Piazzale all’incrocio fra Via Gattoleo e Via Vescovo Agazio (capienza: 1615 persone)
  • Pianoro di fronte le uscite di emergenza di Via Scala (capienza: 1000 persone)
  • Settore C: Pontegrande – Pontepiccolo
  • Parcheggio scuola elementare di Pontegrande (capienza: 1000 persone)
  • Campi da tennis “Silvio Giancotti” (capienza: 1500 persone)

5. Prepararsi per il futuro: la cultura della prevenzione

La Protezione Civile gioca un ruolo fondamentale nella gestione delle emergenze. È importante che ogni cittadino:

  • Partecipi alle esercitazioni organizzate dal proprio comune.
  • Scarichi l’app CityUser per ricevere aggiornamenti in tempo reale.
  • Diffonda le informazioni a familiari e amici per aumentare la consapevolezza.
  • Conosca le procedure di evacuazione del proprio luogo di lavoro o scuola.
  • Prepari un piano familiare d’emergenza, definendo punti di incontro e contatti di emergenza.

Un terremoto può verificarsi in qualsiasi momento, ma essere preparati può fare la differenza tra la vita e la morte. Conoscere le azioni da compiere prima, durante e dopo un sisma permette di ridurre i rischi e proteggere la propria famiglia. La sicurezza dipende da te: informati, preparati e diffondi queste informazioni.

Leggi qui tutte le informazioni: https://www.comune.catanzaro.it/wp-content/uploads/2022/10/libretto-opuscolo-protezione-civile-ok-PDF.pdf

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