Caserta si affida al 3-5-2 con Iemmello e Biasci, Grosso lancia Laurienté e Berardi. Per il Catanzaro è la prima delle due finali
Il Catanzaro è arrivato al punto di non ritorno. Dopo una stagione vissuta a tratti con entusiasmo, altre volte tra incertezze e rammarichi, la squadra di Fabio Caserta si gioca tutto nei prossimi 180 minuti. La prima tappa del rush finale è fissata per questa sera alle 20:30, al Mapei Stadium – Città del Tricolore, contro un Sassuolo già promosso in Serie A e deciso a chiudere il campionato da dominatore assoluto. Poi martedì, il Catanzaro farà visita al Mantova: due trasferte, due prove di maturità. Due esami da superare se si vuole davvero restare nel treno delle grandi.
Il sesto posto con 49 punti, frutto di un percorso altalenante, offre ancora un vantaggio aritmetico rispetto alle dirette concorrenti. Ma non ci sono più margini per distrazioni: solo due vittorie garantirebbero il preliminare playoff in casa, senza dover ascoltare la radio o fare conti su risultati altrui. Perdere, invece, potrebbe significare uscire dalla corsa nel modo più amaro. Caserta lo sa, il gruppo lo sa. E l’ambiente lo percepisce.
Scopriamo le ultime e le probabili formazioni di Sassuolo-Catanzaro.
Il Sassuolo non si ferma: “Giocheremo per onorare il campionato”
Il Sassuolo, già promosso da settimane e capolista con 82 punti, ha scelto di non rallentare. Lo ha detto chiaramente Fabio Grosso in conferenza stampa: “Non si cambia per cambiare, ma per migliorare. Metterò in campo la formazione più competitiva possibile”. E il messaggio al Catanzaro, seppur implicito, è forte e chiaro: nessun regalo. I neroverdi vogliono onorare il campionato fino alla fine e chiudere nel modo migliore una stagione che li ha visti imporsi per solidità, efficacia e continuità.
Ci saranno assenze importanti, come Mazzitelli, Toljan e Bonifazi, ma la profondità della rosa neroverde è tale da garantire un undici di assoluto valore: Satalino tra i pali, Paz e Romagna al centro della difesa, Laurienté e Berardiai lati dell’attaccante Moro, per un 4-3-3 offensivo, tecnico e collaudato.
Catanzaro, è l’ora dei leader: Caserta punta sul blocco affidabile
Sul fronte opposto, Caserta risponde con i suoi uomini di fiducia. Il modulo resta il consueto 3-5-2, con Pigliacelli in porta e il terzetto Brighenti-Scognamillo-Bonini a protezione della linea difensiva. Sulle corsie agiranno Cassandro e Quagliata, mentre in mezzo al campo, complici le assenze di Situm, Pagano e dello squalificato Pompetti, spazio a Ilie, Coulibaly e Pontisso. In avanti, confermatissima la coppia Iemmello-Biasci, che avrà il compito di scardinare una delle difese più organizzate della cadetteria.
L’unico dubbio della vigilia riguarda Petriccione, in recupero ma non ancora al meglio: per lui possibile impiego a gara in corso. “Ha voluto partire con la squadra – ha spiegato Caserta – ma valuteremo solo all’ultimo”. Un segnale di attaccamento e disponibilità che testimonia quanto lo spogliatoio creda ancora in questo traguardo.
Sassuolo-Catanzaro: Le probabili formazioni
SASSUOLO (4-3-3): Satalino; Paz, Romagna, Muharemovic, Pieragnolo; Boloca, Ghion, Iannoni; Berardi, Moro, Laurienté. All. Fabio Grosso
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Cassandro, Coulibaly, Pontisso, Ilie, Quagliata; Iemmello, Biasci. All. Fabio Caserta
Dentro o fuori, con tutto ancora da scrivere
Il match del Mapei Stadium sarà, di fatto, una semifinale anticipata, uno spartiacque che dirà se il Catanzaro potrà continuare a sognare o se dovrà leccarsi le ferite. Di fronte c’è una squadra superiore, certo, ma i giallorossi hanno dimostrato di saper lottare contro ogni avversario. Serve solo una scintilla, la stessa che ha acceso la città e i tifosi in tante occasioni. E forse anche un pizzico di follia. Perché adesso, davvero, non si può più sbagliare.
