Numeri, passione e identità: ancora una volta i sostenitori giallorossi protagonisti. Il Catanzaro tra le prime in Serie B per presenze in trasferta
Domani sera, alle ore 20:30, il Mapei Stadium – Città del Tricolore accoglierà una delle sfide più attese della 38ª giornata di Serie B tra Sassuolo e Catanzaro, in un incrocio che mette di fronte la capolista già promossa in Serie A e una delle realtà più sorprendenti del torneo cadetto, anche se in crisi. Ma a rubare la scena, almeno sugli spalti, saranno ancora una volta i tifosi del Catanzaro, capaci di colorare il settore ospiti di giallorosso con una partecipazione che conferma un legame profondo, viscerale, che va ben oltre la distanza geografica o la classifica.
Alla chiusura ufficiale della prevendita della Tribuna Nord, fissata per le ore 19 di oggi, sono 811 i tagliandi acquistati dai supporter giallorossi per la trasferta di Reggio Emilia. Un dato che non sorprende, ma che continua a impressionare per regolarità e impatto. Dalla Calabria al Centro-Nord, passando per ogni angolo d’Italia dove batte un cuore giallorosso, il Catanzaro porta con sé una comunità fedele, rumorosa, appassionata, che anche domani farà sentire la propria voce in un contesto prestigioso, contro un avversario blasonato, in un match dal sapore speciale.
Un dato da primato: Catanzaro e Bari in vetta alle presenze in trasferta
La presenza di oltre 800 tifosi in Emilia Romagna si inserisce in un trend che ha caratterizzato tutta la stagione: il Catanzaro è infatti tra le prime squadre in Serie B per numero medio di tifosi al seguito in trasferta, dividendo il primato con il Bari. In numerose occasioni i giallorossi hanno superato il tetto dei mille presenti, rendendo ogni stadio d’Italia un piccolo angolo di casa. Un risultato figlio dell’identità popolare del club, ma anche della riconoscibilità di un progetto tecnico che, sotto la guida di Fabio Caserta, ha saputo rinnovare l’entusiasmo e riavvicinare un’intera città ai suoi simboli.
Questi numeri non sono meri dati, ma raccontano la centralità del tifo organizzato e spontaneo, capace di rendere ogni gara esterna un rito collettivo. A Brescia, Salerno, Genova, Reggio Emilia, La Spezia, ovunque sia andato il Catanzaro, non è mai stato solo. E domani, contro il Sassuolo che festeggerà la promozione in A con la consegna del trofeo, ci saranno 811 motivi in più per crederci.
Contro il Sassuolo una presenza che vale più di mille parole per il Catanzaro
La presenza dei tifosi giallorossi a Reggio Emilia assume anche un valore simbolico in un momento cruciale della stagione. La squadra si gioca l’accesso ai playoff e affronta una trasferta proibitiva sotto il profilo tecnico, ma esaltante sul piano emotivo. La cornice del Mapei Stadium, illuminata anche dalla coreografia dei padroni di casa, non oscurerà la voce dei sostenitori ospiti, pronti a trasformare ogni coro in spinta, ogni bandiera in messaggio d’appartenenza.
Perché in una stagione che ha già superato ogni aspettativa – e che potrebbe ancora riservare emozioni – il pubblico del Catanzaro è stato il valore aggiunto. Una tifoseria che non ha mai fatto mancare sostegno, neanche nei momenti più complicati, e che ora sogna insieme alla squadra di scrivere un finale epico.
Domani sera, dunque, non sarà solo Sassuolo contro Catanzaro. Sarà anche e soprattutto un’altra dimostrazione di cosa significhi amare una maglia, seguirla ovunque e crederci sempre. E se i sogni si costruiscono mattone dopo mattone, i tifosi del Catanzaro – con il loro viaggio, la loro voce, la loro fede – stanno facendo la loro parte da protagonisti.