Nel cuore di una Serie B in ebollizione tra playoff e rinvii, le parole di Stefano Sorrentino risuonano con autorevolezza. L’ex portiere, con 472 presenze tra Serie A e B e un passato importante con le maglie di Torino, Chievo Verona e Palermo, ha tracciato ai microfoni di TuttoB un bilancio netto sul ruolo dell’estremo difensore nella cadetteria, indicando due nomi su tutti: Mirko Pigliacelli e Andrea Fulignati. Per lui, sono loro i migliori portieri dell’attuale campionato di Serie B, escludendo l'”intruso” Audero.
Fulignati, l’ex giallorosso che ha lasciato un segno
Il primo nome citato da Sorrentino non poteva non toccare il cuore dei tifosi del Catanzaro. Andrea Fulignati, oggi alla Cremonese, ha infatti vissuto due stagioni memorabili in giallorosso, culminate nella storica promozione in Serie B e nel quinto posto della passata stagione, con una semifinale playoff poi persa proprio contro i grigiorossi, la sua attuale squadra. In 80 presenze con il Catanzaro, il portiere toscano ha incassato 80 gol ma ha collezionato 35 clean sheets, numeri che testimoniano l’enorme solidità della retroguardia e la costanza del rendimento individuale.
Con la Cremonese, nella stagione 2024/25, Fulignati ha confermato il proprio valore nonostante qualche incertezza fisiologica in un campionato lungo e complesso. Sempre presente in tutte le 38 partite di regular season, ha subito 44 reti e mantenuto la porta inviolata in 8 occasioni. Un dato significativo, che rafforza la fiducia che la squadra lombarda ha riposto in lui.
Pigliacelli, il nuovo muro del Ceravolo
Se Fulignati rappresenta il passato recente, Mirko Pigliacelli è la certezza del presente. L’estremo difensore classe 1993 ha raccolto un’eredità pesantissima, ma lo ha fatto con autorità e carisma. Con quasi 250 presenze in Serie B, Pigliacelli è arrivato a Catanzaro la scorsa estate e si è subito imposto come uno dei profili più affidabili dell’intera cadetteria.
A testimoniarlo sono i numeri: ben 13 clean sheets, record assoluto in questa Serie B 2024/25, e una serie di prestazioni decisive culminate con la sontuosa prova nel preliminare playoff contro il Cesena, in cui ha parato un rigore a Shpendi salvando anche sulla ribattuta. Un mix di freddezza, reattività ed esperienza che lo rendono un leader silenzioso ma determinante per la squadra di Caserta.
L’elogio di Sorrentino e il peso del ruolo
“Escludendo Audero, che non c’entra nulla con la Serie B, i migliori sono sicuramente Fulignati e Pigliacelli; anche Thiam ha fatto bene, e Bardi è stato determinante”, ha dichiarato Sorrentino nel corso di un’intervista a “CalcioSpezia.it”. Un riconoscimento importante, che sottolinea quanto il ruolo del portiere sia centrale in un campionato sempre più equilibrato e combattuto.
Le parole dell’ex estremo difensore aprono a una riflessione sul valore aggiunto che interpreti di qualità tra i pali possono garantire alle rispettive squadre, soprattutto nella fase cruciale della stagione. Tra chi ha fatto la storia recente del Catanzaro e chi la sta scrivendo adesso, il filo rosso della sicurezza tra i pali resta un elemento imprescindibile.
E se il passato ha lasciato grandi ricordi, il presente di Pigliacelli promette di regalarne ancora di più. Perché per volare verso un sogno chiamato Serie A, servono anche mani sicure.