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mercoledì 24 Settembre 2025

Caserta con orgoglio a DAZN: “Catanzaro, stagione straordinaria. Episodi contro, ma cuore immenso”

Dopo l’eliminazione nella semifinale playoff contro lo Spezia, l’allenatore giallorosso ha parlato a DAZN – parole riprese da TuttomercatoWeb – esprimendo tutto il suo orgoglio per la squadra e per la stagione. Tra rammarico e gratitudine, il tecnico ha tracciato un bilancio lucido e appassionato

È un Fabio Caserta lucido, emozionato ma fiero quello che si presenta ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta del suo Catanzaro nella semifinale playoff di Serie B. Una partita intensa, giocata a viso aperto, in cui i giallorossi hanno messo in campo cuore e qualità, trovando anche il vantaggio con Cassandro, prima di essere raggiunti e superati nel punteggio. A far male non è solo l’eliminazione, ma soprattutto la consapevolezza che, con episodi arbitrali meno controversi, l’epilogo sarebbe potuto essere diverso.

“Se fossimo andati al riposo sull’1-0 sarebbe stata un’altra gara”

“Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo – ha dichiarato Caserta – ma il pareggio di Aurelio ha cambiato l’inerzia della partita. Se avessimo chiuso il primo tempo in vantaggio sarebbe stata tutta un’altra gara. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, anzi: voglio solo ringraziarli per quanto hanno fatto, non solo oggi ma per tutto il campionato. Abbiamo creduto fino alla fine nell’impresa. Ma si sa, gli episodi cambiano le partite.”

Un pensiero che riflette perfettamente il senso di una serata dai due volti: brillante e coraggiosa nel primo tempo, più complessa e nervosa nella ripresa, con episodi chiave che hanno segnato la direzione del match. Ma, soprattutto, con un Catanzaro che ha saputo cambiare pelle, sistema di gioco e atteggiamento, mostrando di crederci davvero. “È facile dire ‘ci crediamo’, ma oggi lo abbiamo dimostrato con i fatti. Abbiamo cambiato posizioni, modulo, e siamo andati in vantaggio. Questa è la risposta migliore che potevamo dare”, ha sottolineato l’allenatore.

Un gruppo costruito nel silenzio e diventato squadra giorno dopo giorno

Il tecnico non nasconde il rammarico, ma neanche la fierezza per un percorso costruito in condizioni tutt’altro che semplici. “Sono arrivato in un momento delicato, dopo due stagioni straordinarie e con un ambiente che giustamente aveva alte aspettative. Ripetersi non era facile, abbiamo cambiato tanto, anche la guida tecnica. Ma la mia fortuna è stata quella di avere un gruppo straordinario, di uomini prima che di calciatori, che ha sempre creduto nel lavoro settimanale e nei principi su cui abbiamo costruito questa stagione”.

Caserta parla anche del rapporto con la piazza, che ammette non essere stato semplice all’inizio, specie dopo la precedente esperienza sulla panchina del Cosenza. “Catanzaro è una piazza esigente, giustamente ambiziosa. E lo scetticismo iniziale era comprensibile. Ma oggi posso dire di essere orgoglioso di ciò che abbiamo costruito. Il lavoro dello staff e l’attaccamento dei ragazzi hanno fatto la differenza”.

Un passaggio toccante è infine dedicato ai tifosi, protagonisti anche a La Spezia con oltre mille presenze nel settore ospiti. “Un grazie speciale a chi ci ha seguito ovunque. Anche oggi ci hanno spinto, incitati fino all’ultimo. Questo pubblico merita tutto il nostro rispetto e la nostra riconoscenza. Abbiamo provato a regalar loro un sogno, ci siamo andati vicini”.

Il Catanzaro si ferma a un passo dalla finale, ma lascia il campo con l’applauso di tutti. La stagione, lunga, intensa e spesso esaltante, si chiude con una certezza: questa squadra, nata nel silenzio di un’estate complicata, ha saputo scrivere una nuova pagina importante nella storia recente del club. E con Caserta in panchina, il futuro potrebbe continuare ad avere le tinte forti del giallorosso.

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