Due volti noti ai tifosi del Catanzaro vestiranno la maglia azzurra nel prossimo Campionato Europeo Under 21, in programma dall’11 al 28 giugno in Slovacchia. Si tratta di Riccardo Turicchia e Giuseppe Ambrosino, entrambi classe 2003, entrambi con un passato recente in maglia giallorossa, convocati dal commissario tecnico Carmine Nunziata per rappresentare l’Italia in una competizione che promette emozioni e grande visibilità internazionale.
Turicchia, un talento che ha solo sfiorato Catanzaro
Il nome di Riccardo Turicchia, terzino sinistro di proprietà della Juventus, rievoca nel popolo catanzarese il classico rimpianto calcistico. Arrivato nella sessione estiva del 2024, ha vestito la maglia delle Aquile nella prima parte della stagione di Serie B 2024/25, ma non è mai riuscito a trovare spazio nel progetto tecnico di Mister Caserta. Il suo score in giallorosso parla chiaro: appena 35 minuti in campo, nella sconfitta contro il Cesena ad agosto, unica apparizione ufficiale prima del ritorno a Torino nel mercato invernale.
Il motivo? Un modulo, il 3-5-2, che non prevede terzini puri, e la conseguente mancanza di compatibilità tattica. Nonostante ciò, Turicchia non ha perso tempo. Tornato alla Juventus Next Gen, ha collezionato 14 presenze tra campionato e play-off di Serie C, segnando anche due reti. Un rendimento in crescendo che gli è valso la prima convocazione in Serie A con la Juventus “maggiore” di Igor Tudor nella 37ª giornata, dove è rimasto in panchina. Un chiaro segnale che il ragazzo è sotto osservazione ai massimi livelli.
Ambrosino, l’oro che ha brillato troppo poco a Catanzaro
Discorso diverso ma ugualmente significativo quello di Giuseppe Ambrosino, attaccante di proprietà del Napoli. Dopo l’esperienza all’ombra del Vesuvio, il giovane centravanti ha vissuto il secondo anno di Serie B con il Catanzaro nella stagione 2023/24, affidandosi alle cure tecniche di Vincenzo Vivarini. In giallorosso ha collezionato 28 presenze, segnando 3 gol e confezionando 2 assist. Numeri non strabilianti, ma che non raccontano tutta la verità: il suo rendimento è stato fortemente condizionato da una serie di infortuni e da un pizzico di sfortuna, che ne hanno frenato l’ascesa in un contesto comunque competitivo.
A conferma del suo potenziale, nella stagione successiva è passato in prestito al Frosinone, dove ha vissuto un’annata da protagonista: 36 presenze complessive, 5 gol e 4 assist in una stagione che lo ha visto maturare e imporsi come uno degli attaccanti giovani più interessanti del campionato cadetto. Una crescita che non è sfuggita al ct Nunziata, il quale ha deciso di puntare su di lui in un reparto offensivo che include nomi di peso come Gnonto, Baldanzi e Koleosho.
Il valore di un’esperienza che parte da Catanzaro
Le convocazioni di Turicchia e Ambrosino rappresentano un motivo di orgoglio anche per Catanzaro, che ha avuto l’occasione – seppur per un periodo limitato – di contribuire al percorso formativo di due giovani che oggi si preparano ad affrontare la vetrina più importante della loro carriera finora. È la conferma che la società del presidente Noto ha saputo intercettare talenti dal grande potenziale, inserendoli in un ambiente serio e competitivo. Anche quando le cose non sono andate come sperato sul campo, il passaggio da Catanzaro ha lasciato il segno.
I convocati e un Europeo da protagonisti
Turicchia e Ambrosino fanno parte di una rosa di grande qualità, con tanti giocatori già protagonisti nei principali campionati italiani ed europei. In difesa spiccano i nomi di Kayode (Brentford) e Ruggeri (Atalanta), in mediana quelli di Casadei (Torino), Fabbian (Bologna) e Ndour (Fiorentina). In attacco, oltre ad Ambrosino, ci saranno anche Gnonto (Leeds) e Baldanzi (Roma). Un gruppo che punta a tornare tra le grandi d’Europa, rilanciando un movimento giovanile che, nonostante le difficoltà strutturali del sistema, continua a produrre talento.
Il via all’Europeo Under 21 è previsto per l’11 giugno, e durerà fino al 28 giugno, con l’Italia inserita in un girone competitivo. Le aspettative sono alte, ma la presenza di due ex Aquile in azzurro rende l’attesa ancora più emozionante per i tifosi catanzaresi, che potranno seguire con un pizzico di orgoglio in più le gesta di chi, anche solo per un tratto, ha vestito i colori giallorossi.