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martedì 14 Ottobre 2025

Tesser disegna la griglia della Serie B: “Palermo e Venezia favorite”. Catanzaro fuori dai riflettori

Quando a parlare è un “guru” della Serie B, un allenatore specialista in promozioni come Attilio Tesser, il mondo del calcio cadetto si ferma e ascolta con attenzione. Le sue analisi non sono mai banali e rappresentano una cartina tornasole attendibile delle forze in campo. In una recente intervista rilasciata a Tuttomercatoweb.com, l’ex tecnico della Triestina ha tracciato la sua personale griglia di partenza per la prossima stagione, delineando un campionato che si preannuncia, ancora una volta, estremamente competitivo e di altissimo livello. Un’analisi che, letta con un occhio giallorosso, serve a inquadrare la portata della sfida che attende il nuovo Catanzaro di Alberto Aquilani, chiamato a confrontarsi con autentiche corazzate.

Serie B, le favorite di Tesser: da Inzaghi a Stroppa, l’esperienza al potere

Secondo l’esperto tecnico, la lotta per la promozione diretta vedrà protagoniste assolute le squadre che hanno puntato su allenatori di grande esperienza e mentalità vincente. «Sarà ancora una B molto competitiva», ha esordito Tesser, prima di fare i nomi delle sue favorite. «Lì davanti penso che Inzaghi con il Palermo e Stroppa con il Venezia porteranno esperienza e mentalità». Un endorsement pesante per i rosanero e i lagunari, indicati come le squadre da battere, quelle con le fondamenta più solide per puntare al grande salto.

Ma la lista dei pericoli non si esaurisce qui. Tesser, da profondo conoscitore della categoria, mette in guardia anche su altre realtà di primissimo piano. «Però non dimentichiamoci l’Empoli, tutte le volte risale quasi sempre. È una società che sta sempre attenta». Un avvertimento chiaro sulla solidità del progetto toscano, abituato a rapide risalite. C’è poi l’incognita Monza, il cui potenziale dipenderà dalle imminenti vicende societarie, e una certezza, la Sampdoria, che «era già competitiva e lo sarà ancora di più». Un quadro che descrive una Serie B con almeno cinque “squadre corazzate” pronte a darsi battaglia per i vertici della classifica.

E il Catanzaro? Il vantaggio di non essere sotto i riflettori

Nell’elenco delle favorite stilato da Tesser, salta all’occhio un’assenza eccellente: quella del Catanzaro. Lungi dall’essere una bocciatura, questa omissione può essere letta in una chiave strategica e, per certi versi, vantaggiosa per le Aquile. Partire un passo indietro, senza la pressione asfissiante di essere indicati da tutti come la squadra da battere, potrebbe rivelarsi l’arma in più per il gruppo di Aquilani. Il Catanzaro, dopo la straordinaria stagione passata, sarà guardato con rispetto da tutti, ma potrà lavorare con maggiore serenità, coltivando l’ambizione di essere ancora una volta la grande sorpresa del campionato, l’outsider di lusso in grado di mettere in difficoltà chiunque. La sfida lanciata dalle parole di Tesser è chiara: per entrare in quel novero di “favorite”, servirà un mercato intelligente e un inizio di stagione da grande squadra.

L’allenatore ha poi chiuso con una battuta sul suo futuro personale, smentendo le voci che lo accostavano alla Salernitana: «Non ho mai sentito nessuno della Salernitana, che è una grande piazza, importante. Non ho rifiutato perché non c’è stato alcun dialogo». Tesser ha confermato di aver ricevuto un paio di offerte, declinate per sua scelta, ribadendo un principio per lui fondamentale: «In vita mia non è mai saltata una trattativa per ragioni economiche». Una chiosa che ne definisce lo spessore umano, mentre la sua analisi sul campionato fornisce al Catanzaro e ai suoi tifosi la consapevolezza del difficile ma stimolante cammino che li attende.

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