Il suo talento cristallino, le sue giocate imprevedibili e la sua fantasia hanno illuminato il “Ceravolo” per sei intensi mesi, lasciando nei tifosi del Catanzaro il ricordo di un potenziale campione. Ora, il futuro di Rares Ilie sarĂ ancora in Serie B, ma con una maglia diversa da quella giallorossa. Il centrocampista offensivo rumeno, classe 2003, dopo aver fatto rientro al Nizza al termine del prestito, è infatti a un passo dal firmare con l’Empoli.
Secondo quanto riportato dall’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, il club toscano avrebbe superato la concorrenza, assicurandosi uno dei prospetti piĂą interessanti e ammalianti dell’ultimo campionato cadetto. Per il Catanzaro sfuma così la possibilitĂ di rivedere le sue magie, a causa di un diritto di riscatto troppo oneroso, ma resta l’orgoglio di aver rilanciato un giocatore che ora si appresta a continuare il suo percorso di crescita in una delle piazze piĂą adatte a coltivare il talento.
Sei mesi di magie in giallorosso e un riscatto impossibile
L’avventura di Rares Ilie a Catanzaro è stata breve ma intensa. Arrivato nel mercato di gennaio in prestito secco dal Nizza, si è subito imposto all’attenzione del pubblico per la sua qualitĂ superiore. In un girone di ritorno combattuto, è riuscito a ritagliarsi il suo spazio, collezionando 15 presenze e fornendo 3 assist preziosi per i compagni. Al di lĂ dei numeri, però, a colpire è stata la sua capacitĂ di accendere la partita con un dribbling, un’invenzione o un passaggio illuminante. La sua “classe cristallina”, come è stata definita da molti, ha rappresentato un valore aggiunto importante per la squadra nella seconda parte della stagione.
La societĂ giallorossa avrebbe voluto puntare su di lui anche per il futuro, ma si è scontrata con la realtĂ economica dell’operazione. L’elevata cifra fissata dal Nizza per l’acquisizione a titolo definitivo del giocatore è stata ritenuta fuori portata per le strategie di mercato del club. Una decisione sofferta ma pragmatica, che ha costretto il Catanzaro a rinunciare a uno dei suoi talenti piĂą puri, lasciando che il suo futuro si scrivesse altrove, pur con la consapevolezza di aver contribuito in modo decisivo al suo rilancio nel calcio italiano.
Empoli: l’ambiente ideale per la consacrazione definitiva di Ilie
Dopo aver partecipato agli Europei Under 21 con la sua nazionale, Rares Ilie era un nome cerchiato in rosso sui taccuini di molti direttori sportivi, e ad accaparrarsi il suo talento sarĂ , con ogni probabilitĂ , l’Empoli del nuovo tecnico Guido Pagliuca. Una scelta che, sulla carta, appare come la piĂą logica e funzionale per la crescita del giocatore. Il club toscano, infatti, è da anni un’eccellenza in Italia per la sua capacitĂ di scovare, coltivare e lanciare i giovani talenti, offrendo loro un contesto ideale per sbocciare definitivamente.
In un ambiente, quello dell’Empoli, che fa del bel gioco e della valorizzazione dei profili di qualitĂ la sua bandiera, Ilie potrebbe trovare la continuitĂ e la fiducia necessarie per compiere l’ultimo, decisivo salto di qualitĂ . Sotto la guida di un allenatore come Pagliuca, anch’egli apprezzato per il lavoro con i giovani, il talento di Bucarest avrĂ l’opportunitĂ di diventare un punto fermo del centrocampo di una delle squadre favorite per la promozione in Serie A. Per i tifosi del Catanzaro resta un pizzico di rammarico, ma anche la soddisfazione di aver visto giusto. La prossima stagione, quando le Aquile incroceranno l’Empoli, ritroveranno da avversario un giocatore che, anche se per poco, ha fatto sognare il “Ceravolo” con le sue giocate d’alta scuola.