Il secondo fine settimana di luglio a Catanzaro si apre all’insegna di grandi manovre logistiche, riconoscimenti d’eccellenza, mobilitazioni culturali e preoccupazioni economiche. Un mix di notizie che racconta una città in fermento, pronta a celebrare il suo patrono, a valorizzare il talento locale e a difendere il tessuto produttivo. Ecco tutto ciò che è accaduto sabato 12 luglio nel Capoluogo calabrese.
Mobilità potenziata per la festa di San Vitaliano: orari e servizi straordinari
In vista delle celebrazioni per San Vitaliano, patrono della città, l’Amministrazione comunale di Catanzaro ha predisposto un piano di mobilità straordinaria in collaborazione con AMC. Dal 14 al 16 luglio 2025, sarà potenziato il servizio di trasporto pubblico per agevolare cittadini e visitatori a raggiungere il centro storico, cuore pulsante degli eventi.
Nel dettaglio:
- Funicolare: orari prolungati dalle 7:00 alle 24:00 (il 15 luglio fino all’1:00), con servizio serale anche il 16 luglio.
- Navette dal parcheggio Musofalo: attive dalle 7:10 fino alle 24:00 (il 15 luglio fino all’1:00).
L’obiettivo è ridurre il traffico veicolare e incentivare l’uso del trasporto pubblico, garantendo sicurezza, efficienza e sostenibilità. Il programma completo – tra street food, concerti, spettacoli e artigianato – è consultabile qui.
Artedanza riconosciuta come Ente di formazione professionale
Grande soddisfazione per il mondo della cultura cittadina: Artedanza, prestigiosa scuola di danza di Catanzaro diretta da Giovanni Calabrò, è stata ufficialmente riconosciuta Ente di formazione professionale. Un traguardo importante, sancito dal decreto della Regione Calabria e dal Ministero del Lavoro, che permette alla struttura di rilasciare titoli professionali con valore legale.
Il sindaco Nicola Fiorita ha espresso profondo orgoglio per questo risultato:
“È il coronamento di un sogno nato da impegno, sacrificio e visione. Artedanza diventa un punto di riferimento nazionale per l’alta formazione artistica, capace di trattenere talenti e attrarre nuove risorse.”
Un riconoscimento che conferma il ruolo di Catanzaro come polo formativo nel settore della danza, anche grazie alla sinergia con il Teatro Politeama.
Fondo per gli artigiani sospeso: Confartigianato chiede il rifinanziamento
Preoccupazione crescente nel mondo produttivo locale per la sospensione del Fondo regionale per la competitività delle imprese artigiane, annunciata ufficialmente dalla Regione Calabria a causa dell’esaurimento delle risorse.
Nel corso di un incontro con l’assessore allo Sviluppo economico Rosario Varì, Confartigianato ha lanciato un appello per il rifinanziamento immediato dello strumento, considerato essenziale per sostenere le micro e piccole imprese del comparto artigiano. Dal 2020, il Fondo ha consentito investimenti per oltre 35 milioni di euro, a fronte di 20 milioni di contributi erogati, coinvolgendo circa 1000 imprese calabresi.
“Interrompere questo percorso virtuoso – ha dichiarato Confartigianato – significherebbe mettere a rischio centinaia di progetti e posti di lavoro”.
La Regione ha manifestato disponibilità a reperire nuove risorse, ma urge una risposta concreta per evitare lo stallo delle attività programmate.
Nuovo sacerdote per la diocesi: l’ordinazione di don Pierpaolo Antonio Madia
Un altro momento toccante, inserito nel programma di San Vitaliano, è previsto per martedì 15 luglio nella Basilica Maria SS. Immacolata: l’arcivescovo mons. Claudio Maniago ordinerà sacerdote don Pierpaolo Antonio Madia.
L’ordinazione rappresenta una speranza viva per la comunità di Catanzaro-Squillace, un segno che la vocazione continua a trovare terreno fertile anche in tempi di sfide spirituali. La celebrazione si inserisce nel calendario della novena patronale, tra preghiera, processioni e riti religiosi molto partecipati.
La giornata del 12 luglio 2025 offre un affresco vivido della Catanzaro che evolve: tra festa popolare e mobilità sostenibile, eccellenza culturale e criticità economiche, spiritualità e partecipazione civica. La città si appresta a vivere le giornate più calde dell’estate con un occhio rivolto al futuro e l’altro alla sua tradizione più radicata: quella di una comunità che resiste, si reinventa e cammina insieme.