Un messaggio carico di forza e determinazione è arrivato nell’ultima ora da Marco Pompetti. Il centrocampista giallorosso, operato con successo a Brescia alla tibia sinistra dopo il brutto infortunio rimediato nell’amichevole di Dimaro contro il Napoli, ha voluto aggiornare i suoi tifosi con una Instagram Story, portando con sé un carico di sollievo, speranza e affetto reciproco.
Un post che rincuora tutto il popolo giallorosso
Disteso sul letto d’ospedale, pollice alzato e sguardo sereno, Pompetti ha rassicurato tutti con parole semplici ma potenti: «Intervento riuscito perfettamente!! Grazie a tutti per il sostegno e per l’affetto. Ci vediamo presto in campo!!». Un messaggio diretto, senza filtri, che racconta molto di più di quanto sembri. Racconta la forza di un ragazzo che, appena poche ore dopo un’operazione delicata, ha sentito l’esigenza di ringraziare il mondo che gli è stato vicino. A partire dai suoi tifosi, passando per i compagni di squadra, lo staff medico, la dirigenza del Catanzaro e tutti gli addetti ai lavori che hanno seguito con apprensione l’evolversi della vicenda.
Una ferita che diventa promessa
La frattura lievemente scomposta del terzo distale della tibia sinistra ha tenuto col fiato sospeso un’intera tifoseria. L’intervento chirurgico, eseguito presso la Fondazione Poliambulanza di Brescia dal professor Francesco Benazzo, ha dato esito positivo e il decorso post-operatorio sembra avviato senza complicazioni. Il messaggio lanciato oggi da Pompetti serve non solo a tranquillizzare, ma a trasformare la delusione in carburante emotivo per un ritorno più forte.
A Catanzaro, dove il numero 21 si apprestava a vivere la sua terza stagione consecutiva, nessuno ha dubbi: tornerà più determinato di prima, e lo farà con la maturità di chi, anche nelle difficoltà, dimostra cosa significhi davvero attaccamento a una maglia e professionalità.
Uno sguardo oltre il dolore
Nel calcio moderno, dove ogni gesto è scrutato e ogni parola pesa, quello di Marco Pompetti è un esempio di come anche un momento doloroso possa essere trasformato in un’occasione di vicinanza tra giocatore e tifosi. In pochi secondi di video e in una manciata di parole, il centrocampista ha saputo riscrivere la narrazione di un infortunio, rendendolo un punto di partenza e non di arrivo.
Il Catanzaro, guidato in panchina da Alberto Aquilani, ha perso momentaneamente uno dei suoi uomini più preziosi, ma ha guadagnato ulteriore consapevolezza del cuore che batte dentro questo gruppo. Il percorso di recupero sarà lungo, certo, ma se c’è una certezza, è che Marco non sarà solo un calciatore da attendere: sarà un simbolo da sostenere giorno dopo giorno.