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lunedì 13 Ottobre 2025

Federico Pastore, il muro classe 2007 della Primavera 2

Le Aquile del futuro hanno un nome e un volto: Federico Pastore, giovane difensore centrale classe 2007. Nato il 18 gennaio 2007 e cresciuto nel Genoa, nell’estate 2025 è arrivato in Calabria per vestire il giallorosso della Primavera 2 – Girone B. A soli 18 anni, Pastore si è già guadagnato la fiducia di mister Costantino, con presenze da titolare nelle coppe e nelle prime tre giornate di campionato.

Nei due match di Coppa Italia Primavera (contro Venezia e Cittadella) e nei successivi confronti contro Cosenza, Pescara e Salernitana, Pastore ha mostrato solide geometrie in fase di costruzione dal basso. Contro la Salernitana, vittoriosa 1-4 al Ceravolo, è partito titolare e ha retto il reparto fino all’inizio della ripresa, confermando affidabilità e personalità.

Profilo e caratteristiche tecniche

Federico Pastore possiede le doti ideali del difensore moderno:

  • Visione di gioco: capace di trasformare il possesso palla in azioni offensive con passaggi precisi e progressivi.
  • Fisico e aggressività: copre spazio in area di rigore con tempismo e senso della posizione.
  • Versatilità tattica: può agire da centrale o adattarsi in base alle partite, offrendo soluzioni in fascia.

Dal Genoa, dove ha affinato l’impostazione, al Catanzaro U19, Pastore ha accelerato il suo processo di crescita, conquistando titolarità e spazio in una rosa che punta su continuità e identità difensiva e offensiva.

Inserimento e impatto sul gruppo

L’arrivo di Pastore in giallorosso è stato gestito in sinergia tra i due club, con il Catanzaro che lo ha accolto per garantirgli minutaggio e responsabilità. Mister Costantino lo utilizza come elemento fisso, anche nei big match: in Coppa Primavera infatti ha sfidato squadre di alta classifica, dimostrando freddezza nei momenti chiave.

La sua presenza in campo non passa inosservata: compagni e staff lodano la sua umiltà negli allenamenti e la capacità di apprendere rapidamente gli schemi di reparto. Pastore si candida a diventare uno dei punti fermi della difesa giallorossa, grazie a prestazioni sempre all’altezza.

Le prospettive per il 2025/26

Nella stagione in corso, Pastore ambisce a consolidare la sua posizione da titolare, contribuendo alla corsa verso la fase finale del campionato Primavera 2. Il progetto del Catanzaro punta a integrare i giovani del settore giovanile con la prima squadra: con Alberto Aquilani che segue da vicino i talenti della Primavera, non è da escludere un futuro salto in prima squadra.

La costanza di rendimento e la maturità difensiva fanno di Pastore uno dei profili più interessanti del vivaio. Nei prossimi mesi lo vedremo protagonista in sfide decisive, con l’obiettivo di attirare l’attenzione di club di categoria superiore e valorizzare ulteriormente un percorso già ricco di passi avanti.

Cosa significa per il Catanzaro

Avere un prospetto come Pastore in rosa significa garantire al reparto difensivo continuità e qualità. Il Catanzaro, che già si è fatto apprezzare per aver valorizzato talenti negli anni, consolida la propria filosofia di puntare sui giovani, investendo nel vivaio per costruire un futuro sostenibile.

Con Pastore, la Primavera giallorossa si arricchisce di un difensore dalla personalità forte e dalla tecnica raffinata. I tifosi del Ceravolo possono già iniziare a sperare, sapendo che dietro le quinte c’è un lavoro serio di scouting e crescita, finalizzato a portare i migliori talenti in prima squadra.

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