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mercoledì 1 Ottobre 2025

Sampdoria-Catanzaro, Aquilani: “Serve la scintilla. Vogliamo regalare soddisfazioni ai nostri tifosi”

Alla vigilia di Sampdoria-Catanzaro, il tecnico giallorosso analizza il momento della squadra e l’occasione che si presenta al Ferraris. “Siamo due squadre che non hanno ancora vinto, potrebbe essere una grande opportunità”. Focus sul secondo tempo contro la Juve Stabia, attenzione a non regalare entusiasmo agli avversari e un pensiero speciale ai mille tifosi attesi a Genova

Alberto Aquilani ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Sampdoria-Catanzaro, sfida cruciale in programma domani, mercoledì 1 ottobre alle 20:30 al Luigi Ferraris. Il tecnico giallorosso ha analizzato il momento della squadra, le difficoltà dell’avversario e l’importanza di conquistare finalmente i primi tre punti stagionali.

Un confronto diretto tra due squadre ancora a caccia della prima vittoria, in un contesto particolare che può trasformarsi in un’occasione preziosa per il Catanzaro. Le parole di Aquilani tracciano il percorso verso una serata che può segnare la svolta.

Aquilani e la sfida tra due squadre senza vittoria: “Una grande opportunità”

“Siamo due squadre che ancora non hanno vinto”, ha esordito Aquilani analizzando la sfida. “Credo che abbiamo due situazioni diverse, però non conosco la situazione all’interno della Sampdoria e quindi non posso giudicarla, ma sicuramente sappiamo che entrambe vogliamo i primi tre punti e potrebbe essere per noi una grande opportunità in uno scenario bello come Marassi, contro una squadra importante“.

Il tecnico ha voluto sottolineare il rispetto per l’avversario nonostante il momento di crisi: “Mi auguro che miglioriamo le cose che dobbiamo migliorare, che facciamo una partita come sempre molto seria perché comunque sia, nonostante si parla si dice, la Sampdoria è una squadra che ha in rosa giocatori importanti, è una squadra costruita sicuramente per qualcosa di diverso e quindi poi i valori ci sono“.

Un passaggio importante riguarda la consapevolezza del momento: “Siamo all’inizio, quindi la classifica un po’ lascia il tempo che trova. Consapevoli però che abbiamo bisogno di una scintilla, dobbiamo far sì che ce la meritiamo“.

Il secondo tempo con la Juve Stabia: la base da cui ripartire

Aquilani ha riconosciuto l’importanza della prestazione nella ripresa contro la Juve Stabia: “Ho cercato di trasferire le cose buone che sono state fatte contro la Juve Stabia, quindi di ripartire da un secondo tempo importante, un secondo tempo fatto con lo spirito giusto“.

AQUILANI GALLERY CATANZARO VS JUVE STABIA 59
Foto: US Catanzaro 1929

Il tecnico ha però analizzato anche i limiti del primo tempo: “È ovvio che abbiamo analizzato anche la prima parte dove quel tipo di atteggiamento veniva un po’ meno, ci è capitato diverse volte, quindi mi auguro che domani da subito iniziamo con il piglio giusto“.

Un’analisi più approfondita ha portato Aquilani a ridimensionare parzialmente le critiche: “Nell’analisi più dettagliata dell’ultima partita ti rendi conto che per un po’ di disordine in alcuni momenti hai regalato, tra virgolette, la possibilità di dirti che hai fatto un primo tempo così brutto quando poi effettivamente potevamo evitarlo perché non eravamo così splendidi, però abbiamo avuto delle occasioni da gol così come loro, abbiamo avuto un potenziale rigore così come loro“.

L’avvertimento di Aquilani: “Non regalare entusiasmo a una squadra ferita”

Il passaggio forse più significativo della conferenza riguarda l’approccio alla partita contro un avversario in difficoltà: “Bisogna essere più bravi, più furbi a far sì che quando la partita è così pari, non bisogna regalare opportunità. Questo che vuol dire? Andiamo ad affrontare una squadra che probabilmente è ferita, una squadra forte e quindi dobbiamo correggere questa cosa perché in uno stato del genere regalare entusiasmo potrebbe essere per noi dannoso“.

Un concetto chiave ripetuto con forza: “Molto attenti, molto concentrati, sapendo che le cose che stiamo facendo bene sono tante, sapendo le cose che dobbiamo migliorare sono tante, però questo fa parte di un percorso di una squadra nuova, di una squadra ambiziosa che comunque vuole sempre vincere le partite“.

Aquilani ha poi fatto un’ammissione importante sul peso del risultato: “In questo momento non ci sta riuscendo e io personalmente sono consapevole al 100% che il risultato è sempre un po’ il frutto di tutto quello che si dice, che non si dice. Quindi il risultato condiziona tanto“.

Di Francesco e la gestione della rosa: “Imbarazzo della scelta”

Sul rientro di Di Francesco, protagonista con un ottimo impatto nel secondo tempo contro la Juve Stabia, Aquilani ha spiegato: “È un ragazzo che si allena in maniera molto seria, che non dà niente per scontato e che si è preparato nella maniera corretta affinché potesse giocare 45 minuti di quel livello“.

Il tecnico ha rivelato che c’è un programma specifico: “Con lui c’è un programma che poi va anche a sensazioni, va anche a che tipo di partita, va anche al momento. Parliamo di un ragazzo molto serio, un professionista, un giocatore che ha nelle gambe, nella testa, qualcosa che può fare la differenza in questa categoria“.

Sulla rosa a disposizione, Aquilani ha dichiarato: “Sono tutti a disposizione, ho l’imbarazzo della scelta, ho giocatori che si allenano e mi danno certezze poi in quello che proponiamo all’interno di tutta la rosa e quindi io sono con il dubbio di far giocare uno o l’altro perché li vedo tutti sul pezzo e questa per me è la cosa più importante“.

Il progetto e i giovani: “Vedo tantissimi bambini che giocano”

Aquilani ha affrontato il tema del progetto in costruzione con sincerità: “È difficile perché purtroppo c’è il risultato che butta giù tutto il castello, quindi io ti posso dire che vedo una squadra che mi piace ma non possiamo dirlo, purtroppo mi dispiace, ma non possiamo dirlo perché è tutto condizionato lì”.

Nonostante i cinque pareggi, il tecnico ha difeso il lavoro svolto: “Da parte mia vedo una squadra che è attenta, una squadra che è partecipe, una squadra che si allena bene, una squadra che non cade mai, una squadra che nonostante all’interno della partita ha delle difficoltà si rialza“.

Una frase significativa sul suo approccio: “Io preferisco pareggiare le partite così, vedendo quell’atteggiamento, vedendo che comunque a un errore c’è sempre una reazione, piuttosto che magari vincere una partita, poi perderne altre e vedere una squadra più apatica, una squadra più spenta”.

Sul tema dei giovani talenti, Aquilani ha rivendicato con orgoglio: “Vedo tantissimi bambini che giocano e quindi ci sono tante cose positive, però purtroppo oggi i cinque pareggi non creano, non ci danno giustizia e quindi purtroppo finché non vinciamo le partite parliamo un po’ del nulla“.

Il pensiero di Aquilani ai tifosi: “Il risultato va a loro, se lo meritano”

Il momento più toccante della conferenza è arrivato quando Aquilani ha parlato dei tifosi che seguiranno la squadra a Genova: “Quando mi parli di risultato il mio pensiero va ai giocatori e va alla gente che viene, che fa sacrifici, che ci dimostra un affetto incredibile“.

Una dichiarazione che testimonia l’attaccamento al gruppo e alla piazza: “A me poi mi dispiace quando provi, quando lavori, perché noi qui non ci possiamo recare niente sull’attenzione, sul lavoro che dedichiamo a questa squadra e vedere anche i ragazzi che ti seguono e fanno le cose fatte bene”.

La chiusura è stata un messaggio diretto: “Quando mi parli di risultato, a me il primo pensiero va a quella gente che ci segue, tanti, tantissimi, e quindi è proprio dare la soddisfazione a loro dei tre punti, della vittoria, di andare a casa contenti“.

Un ultimo passaggio sulla complessità del momento: “Noi sappiamo che c’è la partita dopo, sappiamo che diventa difficile, sappiamo che dobbiamo prepararla, sappiamo che le difficoltà sono tante e quindi poi vincere la partita c’è una preparazione, c’è un scegliere calciatori all’interno di un gruppo molto alto, quindi sì, bisogna dargli soddisfazioni, se le meritano“.

Mercoledì sera a Marassi il Catanzaro avrà l’occasione di trasformare le parole in fatti, regalando finalmente ai mille tifosi giallorossi la gioia della prima vittoria stagionale.

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