La sesta giornata di Serie B si è chiusa con un dato clamoroso: 8 pareggi su 10 partite. Un turno che ha confermato l’equilibrio assoluto del campionato cadetto, dove nessuna squadra riesce a prendere il largo e dove il Catanzaro, con il suo 0-0 contro la Sampdoria, si inserisce perfettamente in questo scenario di risultati bloccati. La sesta giornata Serie B ha visto solo due vittorie: il Frosinone che ha travolto il Cesena 3-1 e la Juve Stabia che ha battuto 2-1 il Mantova nel finale. Per il resto, solo pareggi e un campionato sempre più imprevedibile.
Sesta giornata Serie B: il festival dei pareggi tra martedì e mercoledì
La sesta giornata Serie B si è giocata in due serate consecutive, con risultati che hanno confermato l’incredibile equilibrio del torneo. Martedì 30 settembre, sei delle otto gare in programma sono finite in parità: Palermo-Venezia 0-0, Reggiana-Spezia 1-1, Virtus Entella-Bari 2-2 e Padova-Avellino 2-2 hanno raccontato la difficoltà di trovare la vittoria in questo campionato. Solo il Frosinone ha fatto la voce grossa, demolendo il Cesena 3-1 con una tripletta nel primo tempo (doppietta di Raimondo al 48′ e 53′, poi Ghedjemis al 56′), mentre la Juve Stabia ha strappato un prezioso 2-1 al Mantova grazie al doppio vantaggio maturato.
Mercoledì 1 ottobre la storia si è ripetuta: tutte e quattro le partite della sesta giornata Serie B sono finite in pareggio. Carrarese-Modena 0-0, Empoli-Monza 1-1 (vantaggio di A. Carboni al 49′, pareggio di Guarino al 79′), Pescara-Südtirol 1-1 (Coulibaly al 65′ per gli ospiti, Meazzi al 95′ per i padroni di casa) e, come raccontavamo nella cronaca, Sampdoria-Catanzaro 0-0 hanno chiuso un turno che lascia l’impressione di un campionato dove ogni punto è sudato e dove nessuno riesce a dominare.
Il Catanzaro di Alberto Aquilani ha vissuto la sua sesta giornata Serie B con sentimenti contrastanti: da un lato la soddisfazione di aver tenuto testa alla Sampdoria a Marassi, dall’altro la frustrazione di non aver approfittato della crisi blucerchiata per conquistare la prima vittoria stagionale. Sei pareggi in sei partite, nessuna vittoria ma nemmeno una sconfitta: un dato che racconta di una squadra solida ma ancora alla ricerca di quella cattiveria sotto porta che trasforma le occasioni in gol.
I risultati della sesta giornata Serie B e la nuova classifica
La sesta giornata di Serie B ha ridisegnato parzialmente la classifica, con il Frosinone che si è portato in vetta solitaria insieme al Modena a quota 14 punti. I ciociari hanno approfittato del pareggio degli emiliani a Carrara per agganciare la vetta, grazie alla vittoria schiacciante contro il Cesena. Il Modena, invece, ha pareggiato 0-0 in trasferta ma resta in testa grazie ai quattro successi conquistati nelle prime cinque giornate.
Subito dietro, a 12 punti, c’è il Palermo che nonostante lo 0-0 casalingo contro il Venezia mantiene il terzo posto e conferma le ambizioni di una squadra costruita per vincere. A 11 punti troviamo Avellino e Cesena: gli irpini hanno strappato un prezioso 2-2 a Padova (doppietta di Lescano e Biasci dopo il doppio vantaggio patavino firmato Sgarbi-Buonaiuto), mentre i romagnoli hanno subito la prima sconfitta stagionale proprio nella sesta giornata Serie B contro il Frosinone.
La Juve Stabia ha approfittato della vittoria sul Mantova per salire a 10 punti e inserirsi nella zona playoff: Ruggero al 5′ e Candellone al 20′ avevano chiuso il primo tempo sul 2-0, poi il gol di Trimboli al 94′ ha reso solo meno amaro il pomeriggio dei virgiliani. Subito dietro, a 9 punti, Südtirol e Venezia confermano le loro ambizioni.
Il Catanzaro occupa la dodicesima posizione con 6 punti, in compagnia di Reggiana, Virtus Entella ed Empoli. Una posizione di metà classifica che rispecchia perfettamente l’andamento della squadra di Aquilani nella sesta giornata Serie B e nelle precedenti: solida, organizzata, ma ancora alla ricerca di quella scintilla offensiva che possa trasformare i pareggi in vittorie.
In fondo alla classifica, la situazione è drammatica per Sampdoria, Spezia e Mantova. I blucerchiati, con soli 2 punti, sono ultimi e vivono una crisi profonda: il pareggio contro il Catanzaro nella sesta giornata Serie B non è bastato a placare la contestazione dei tifosi, che hanno fischiato la squadra al termine della gara. Lo Spezia, con 3 punti, è terzultimo dopo il pareggio di Reggio Emilia, mentre il Mantova, anch’esso a 3 punti, ha subito la beffa nel finale contro la Juve Stabia.
Sesta giornata Serie B: Catanzaro solido ma senza gol, serve la svolta
La sesta giornata di Serie B ha confermato i pregi e i difetti del Catanzaro di Alberto Aquilani. La difesa giallorossa resta tra le migliori del campionato: solo 2 gol subiti in sei partite, dato condiviso solo con Frosinone e Palermo. La scelta di schierare Verrengia dal primo minuto a Marassi ha dato i frutti sperati, con il giovane mancino che ha garantito velocità e copertura sulla fascia sinistra.
Ma il problema del Catanzaro resta l’attacco: solo 2 gol segnati nella sesta giornata Serie B e nelle precedenti cinque, peggior dato del campionato insieme a Sampdoria e Mantova. Le occasioni create contro i blucerchiati (Iemmello servito da Oudin, il tiro di Pontisso dal limite, il calcio piazzato di Cisse e la conclusione di Pandolfi nel finale) dimostrano che il potenziale offensivo c’è, ma serve maggiore cinismo per trasformare le opportunità in gol.
Aquilani sa che il calendario offre ancora occasioni: sabato prossimo c’è la trasferta di Monza contro un’altra grande in difficoltà, poi la doppia casalinga al Ceravolo. Ma per sfruttare queste opportunità serve un cambio di mentalità: non basta più giocare bene e creare occasioni, serve vincere. La sesta giornata Serie B ha dimostrato che il Catanzaro ha i mezzi per farlo, ora deve dimostrare di avere anche la cattiveria.
La sesta giornata di Serie B ha raccontato di un campionato equilibrato, combattuto, dove ogni punto pesa. Otto pareggi su dieci partite sono un dato che fotografa perfettamente questo avvio di torneo: nessuno domina, tutti possono battere tutti, e la differenza la faranno i dettagli. Il Frosinone e il Modena hanno preso il largo in vetta, il Palermo insegue, mentre in fondo la Sampdoria affonda.
Per il Catanzaro, la sesta giornata Serie B è stata l’ennesima conferma di solidità ma anche l’ennesima occasione mancata. Sei pareggi consecutivi sono un dato di cui essere orgogliosi per la difesa, ma anche un limite da superare per l’attacco. Aquilani ha costruito una squadra difficile da battere, ora deve renderla capace di vincere. Sabato a Monza, contro un’altra squadra in cerca di riscatto, i giallorossi dovranno dimostrare di aver imparato la lezione.
