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lunedì 18 Agosto 2025

Coppa Italia in tv: Sassuolo-Catanzaro firma lo share migliore

L’esordio della Coppa Italia Frecciarossa in pieno Ferragosto ha offerto un primo, significativo spaccato sugli ascolti TV delle gare trasmesse in chiaro. Numeri “agostani”, certo, ma utili a misurare appeal, piazzamento orario e forza dei singoli brand. Il dato che balza agli occhi è la performance di Sassuolo-Catanzaro su Italia 1: 464.000 spettatori con il 4,67% di share, miglior quota fra le partite di ieri rilevate da Bubino Blog. Non il picco assoluto di pubblico – che spetta a Genoa–Vicenza (sempre su Italia 1) con 490.000 e 4,38% – ma la miglior percentuale di penetrazione sul totale accesi nella sua fascia, un segnale forte per la piazza giallorossa e per il prodotto Coppa nel preserale.

Coppa Italia in tv, i numeri (fonte: Bubino Blog)

  • Italia 1 – Sassuolo–Catanzaro: 464.000 | 4,67%
  • Italia 1 – Genoa–Vicenza: 490.000 | 4,38%
  • 20 Mediaset – Lecce–Juve Stabia: 272.000 | 2,33%
  • 20 Mediaset – Empoli–Reggiana: 215.000 | 2,13%

La fotografia è nitida: Italia 1 traina la Coppa, sia in prime time (Genoa-Vicenza) sia nello slot preserale (Sassuolo-Catanzaro), mentre 20 Mediaset si assesta su valori più bassi ma coerenti con copertura e abitudine d’ascolto del canale.

Perché Sassuolo-Catanzaro fa lo share più alto

Lo 4,67% di Sassuolo–Catanzaro vale doppio perché arriva in uno slot meno favorevole (le 18:30), con platea ridotta da abitudini estive e rientri post-mare. In questo contesto, la fede giallorossa ha inciso: la base tifosa del Catanzaro è calda e presente, capace di “accendere” l’interesse anche lontano dal classico orario serale. Sul piano editoriale, il confronto con una squadra di Serie A e la curiosità per il nuovo corso di Alberto Aquilani hanno completato la miscela.

Cosa dicono i dati a Mediaset (e al Catanzaro)

Per Mediaset la Coppa conferma Italia 1 come casa naturale del calcio in chiaro: due partite, due posizionamenti convincenti. Per il Catanzaro, il segnale è positivo: appeal televisivo in crescita, risposta nazionale oltre i confini regionali e la sensazione che il progetto tecnico possa fidelizzare pubblico anche fuori dal campionato. In vista dei prossimi turni, un indice di appetibilità che vale per palinsesti, sponsor e narrazione sportiva.

La cornice del Ferragosto

Nel venerdì festivo, con concorrenza frammentata e consumo TV fisiologicamente più basso, i match di Coppa hanno ritagliato spazio identitario: Genoa–Vicenza porta a casa il maggior numero di spettatori (490 mila), Sassuolo–Catanzaro la miglior share (4,67%), mentre Lecce–Juve Stabia (272.000 | 2,33%) ed Empoli–Reggiana (215.000 | 2,13%) stabilizzano il contributo di 20 Mediaset. Una base da cui ripartire quando il calendario si addenserà e la Coppa Italia incrocerà la ripresa dei grandi palinsesti.


Sassuolo–Catanzaro non vince il prime time, ma vince la quota nella sua fascia: 4,67%. Per chi ama leggere dietro i numeri, è il segnale più interessante della giornata. Ora la palla passa al campionato: con un Catanzaro competitivo, il trend d’ascolto può ulteriormente crescere.

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