L’esordio della Coppa Italia Frecciarossa in pieno Ferragosto ha offerto un primo, significativo spaccato sugli ascolti TV delle gare trasmesse in chiaro. Numeri “agostani”, certo, ma utili a misurare appeal, piazzamento orario e forza dei singoli brand. Il dato che balza agli occhi è la performance di Sassuolo-Catanzaro su Italia 1: 464.000 spettatori con il 4,67% di share, miglior quota fra le partite di ieri rilevate da Bubino Blog. Non il picco assoluto di pubblico – che spetta a Genoa–Vicenza (sempre su Italia 1) con 490.000 e 4,38% – ma la miglior percentuale di penetrazione sul totale accesi nella sua fascia, un segnale forte per la piazza giallorossa e per il prodotto Coppa nel preserale.
Coppa Italia in tv, i numeri (fonte: Bubino Blog)
- Italia 1 – Sassuolo–Catanzaro: 464.000 | 4,67%
- Italia 1 – Genoa–Vicenza: 490.000 | 4,38%
- 20 Mediaset – Lecce–Juve Stabia: 272.000 | 2,33%
- 20 Mediaset – Empoli–Reggiana: 215.000 | 2,13%
La fotografia è nitida: Italia 1 traina la Coppa, sia in prime time (Genoa-Vicenza) sia nello slot preserale (Sassuolo-Catanzaro), mentre 20 Mediaset si assesta su valori più bassi ma coerenti con copertura e abitudine d’ascolto del canale.
Perché Sassuolo-Catanzaro fa lo share più alto
Lo 4,67% di Sassuolo–Catanzaro vale doppio perché arriva in uno slot meno favorevole (le 18:30), con platea ridotta da abitudini estive e rientri post-mare. In questo contesto, la fede giallorossa ha inciso: la base tifosa del Catanzaro è calda e presente, capace di “accendere” l’interesse anche lontano dal classico orario serale. Sul piano editoriale, il confronto con una squadra di Serie A e la curiosità per il nuovo corso di Alberto Aquilani hanno completato la miscela.
Cosa dicono i dati a Mediaset (e al Catanzaro)
Per Mediaset la Coppa conferma Italia 1 come casa naturale del calcio in chiaro: due partite, due posizionamenti convincenti. Per il Catanzaro, il segnale è positivo: appeal televisivo in crescita, risposta nazionale oltre i confini regionali e la sensazione che il progetto tecnico possa fidelizzare pubblico anche fuori dal campionato. In vista dei prossimi turni, un indice di appetibilità che vale per palinsesti, sponsor e narrazione sportiva.
La cornice del Ferragosto
Nel venerdì festivo, con concorrenza frammentata e consumo TV fisiologicamente più basso, i match di Coppa hanno ritagliato spazio identitario: Genoa–Vicenza porta a casa il maggior numero di spettatori (490 mila), Sassuolo–Catanzaro la miglior share (4,67%), mentre Lecce–Juve Stabia (272.000 | 2,33%) ed Empoli–Reggiana (215.000 | 2,13%) stabilizzano il contributo di 20 Mediaset. Una base da cui ripartire quando il calendario si addenserà e la Coppa Italia incrocerà la ripresa dei grandi palinsesti.
Sassuolo–Catanzaro non vince il prime time, ma vince la quota nella sua fascia: 4,67%. Per chi ama leggere dietro i numeri, è il segnale più interessante della giornata. Ora la palla passa al campionato: con un Catanzaro competitivo, il trend d’ascolto può ulteriormente crescere.