Il Cittadella arriva al “Ceravolo” con un biglietto da visita da non sottovalutare: 19 punti conquistati lontano da casa e il quinto miglior rendimento esterno della Serie B. Un dato che il Catanzaro dovrà tenere in grande considerazione in vista della sfida di questa sera. A evidenziarlo è Trivenetogoal.it, sottolineando come la squadra di Alessandro Dal Canto stia costruendo una stagione solida proprio grazie ai risultati ottenuti lontano dal “Tombolato”.
Un rendimento da playoff lontano dal Tombolato
L’ultimo exploit del Cittadella risale alla scorsa giornata, quando i granata hanno espugnato l’Arena Garibaldi di Pisa con una vittoria di misura per 0-1. Il gol decisivo, siglato da Luca Pandolfi all’83’, ha interrotto un’imbattibilità casalinga dei nerazzurri che durava da 350 giorni, rendendo ancora più prestigioso il risultato ottenuto. Una vittoria che porta a sei il numero di successi esterni stagionali, eguagliando già il bottino di punti in trasferta della scorsa annata.
Un confronto con le stagioni precedenti
Se il Cittadella dovesse conquistare la vittoria anche questa sera, toccherebbe quota sette successi esterni, stabilendo il miglior rendimento in trasferta dalla stagione 2019/20. Un dato che testimonia la solidità della squadra di Dal Canto quando si allontana dal proprio pubblico.
La differenza tra le gare casalinghe e quelle esterne è infatti netta: al “Tombolato” i veneti hanno faticato a ottenere punti con continuità, mentre in trasferta hanno mostrato una compattezza e una capacità di adattamento che li ha resi estremamente competitivi.
Un Cittadella in crescita rispetto allo scorso anno
Il miglioramento del Cittadella fuori casa è evidente anche analizzando il confronto con la scorsa stagione: nel 2022/23 la squadra allora allenata da Edoardo Gorini aveva chiuso con 20 punti in trasferta, un dato che i granata sono già a un passo dall’eguagliare. Manca infatti appena un punto per pareggiare quel rendimento e con diverse partite ancora da giocare il trend è destinato a migliorare ulteriormente.
Un Catanzaro chiamato all’attenzione
Di fronte a questi numeri, il Catanzaro di Fabio Caserta dovrà affrontare la gara con la massima concentrazione. I giallorossi arrivano al match dopo l’1-1 contro il Frosinone, un risultato che ha consolidato la loro posizione in zona playoff ma che ha lasciato qualche interrogativo sulle difficoltà di finalizzazione, con gli attaccanti ancora alla ricerca della miglior condizione.
L’aspetto su cui il Catanzaro dovrà prestare particolare attenzione è la solidità difensiva del Cittadella: nelle ultime tre trasferte, infatti, i granata non hanno subito reti, dimostrando di avere una fase difensiva organizzata e un portiere, Elhan Kastrati, oggi assente, sempre pronto a rispondere presente.
Il Cittadella e l’efficacia nei finali di gara
Altro fattore di cui il Catanzaro dovrà tener conto è la tendenza del Cittadella a colpire nei minuti finali. Già contro il Pisa, il gol partita è arrivato all’83’, ma anche in altre gare stagionali la squadra di Dal Canto ha dimostrato di avere una grande capacità di mantenere alta l’intensità fino all’ultimo. Un dettaglio che potrebbe rivelarsi decisivo in una partita che si preannuncia molto equilibrata.
Una squadra camaleontica e difficile da affrontare
La forza del Cittadella in trasferta non è solo legata ai risultati, ma anche alla versatilità tattica che Dal Canto sta dimostrando di saper applicare con efficacia. I granata riescono ad adattarsi all’avversario, alternando fasi di pressing alto a momenti di attesa per poi colpire con ripartenze veloci.
Il modulo di riferimento rimane il 3-5-2, con un baricentro variabile a seconda del tipo di partita. Contro il Pisa, ad esempio, il Cittadella ha saputo chiudere bene gli spazi per poi ripartire con velocità, una strategia che potrebbe replicare anche questa sera per mettere in difficoltà il Catanzaro.
I protagonisti da tenere d’occhio
Nelle gare in trasferta del Cittadella sono diversi i giocatori che si stanno mettendo in evidenza. Tra questi spicca Luca Pandolfi, decisivo a Pisa e sempre più centrale nel reparto avanzato. Anche il giovane Okwonkwo sta crescendo e potrebbe essere un’arma importante in velocità.
A centrocampo, invece, attenzione a Riccardo Palmieri, apparso in grande condizione e candidato a partire titolare dopo l’ottima prova contro il Pisa. In difesa, il rientro di Carissoni potrebbe aggiungere ulteriore solidità.
Una sfida che promette spettacolo
Catanzaro e Cittadella si giocano punti fondamentali in ottica playoff e salvezza, con i veneti che vogliono continuare la loro striscia positiva fuori casa e i calabresi determinati a difendere il proprio fortino. Numeri e statistiche indicano un match combattuto, in cui la tenuta difensiva del Cittadella sarà messa alla prova dalla qualità offensiva del Catanzaro.
I numeri dicono che il Cittadella ha tutto per essere un avversario ostico, ma il Catanzaro ha la necessità di imporsi per dare continuità al proprio percorso. Il “Ceravolo” sarà teatro di una sfida ad alta intensità, in cui ogni dettaglio potrà fare la differenza. Il verdetto, come sempre, spetta al campo.