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martedì 19 Agosto 2025

Un mercato a tre fasi per il Catanzaro: giovani, cessioni e colpi importanti. Le ultime di Attilio Malena

In una serata calda di inizio mercato, le luci si sono accese non solo sul futuro del Catanzaro, ma anche sulle complesse e affascinanti strategie che la dirigenza sta mettendo in atto per costruire la squadra del domani. Durante la puntata di ieri di “Passione Catanzaro estate”, format della nostra testata, l’esperto di calciomercato Attilio Malena ha tracciato una mappa dettagliata e ricca di spunti, svelando di fatto la road map che il DS Ciro Polito sta seguendo per consegnare a mister Alberto Aquilani una rosa competitiva e all’altezza delle ambizioni.

Non si tratta di una caccia disorganizzata, ma di un piano metodico, quasi scientifico, che si sviluppa su tre fasi distinte: un primo blocco dedicato ai giovani di prospettiva, un secondo incentrato sulla gestione dei “pezzi pregiati” e sulle possibili plusvalenze, e una terza fase, quella più attesa dai tifosi, dedicata all’inserimento dei colpi d’esperienza. Un quadro completo che chiarisce le priorità, i nomi sul taccuino e le difficoltà di un mercato che per le Aquile è già entrato nel vivo.

Fase 1 e 2: dai giovani alla gestione dei big, le strategie di Polito

La strategia del Catanzaro, come spiegato da Malena, è partita con largo anticipo rispetto all’apertura ufficiale del mercato. La Fase 1 è stata quella della “linea verde”, un’operazione già di fatto conclusa che ha portato in giallorosso una serie di talenti su cui costruire il futuro: il portiere Marietta, i difensori Frosinini e Seha, e il fantasista Alesi. Profili giovani, di proprietà e legati al club con contratti a lungo termine, che rappresentano le fondamenta del nuovo corso. Ma è sulla Fase 2, quella più complessa e strategica, che si giocherà gran parte del budget e delle possibilità del club. Si tratta della gestione dei giocatori in rosa che hanno più mercato, quelli che potrebbero generare importanti plusvalenze da reinvestire.

Il nome più caldo in questo senso è senza dubbio quello di Federico Bonini. La Cremonese non ha mai smesso di seguirlo e la trattativa, seppur non ancora decollata, prosegue. Il Catanzaro ha le idee chiarissime: la volontà è quella di monetizzare al massimo. La richiesta iniziale si attesta sui 3,5-4 milioni di euro, una cifra che potrebbe scendere a 3 milioni di fronte a un’offerta concreta, ma il club non ha alcuna intenzione di fare sconti o di rimanere “con il cerino in mano”. La Cremonese, dal canto suo, starebbe provando a inserire nell’affare il cartellino di Giacomo Quagliata per abbassare la parte cash, un’ipotesi che al momento non scalda la dirigenza giallorossa. Difficile, secondo Malena, che la cessione si concretizzi prima del ritiro.

La situazione di Pompetti

Discorso diverso per gli altri “attenzionati”. Marco Pompetti, perno del centrocampo, non è considerato sul mercato, ma di fronte a un’offerta veramente importante, la società si siederebbe ad ascoltare. Stessa situazione per Matias Antonini: non è incedibile, ma servirà un’offerta fuori mercato per convincere il Catanzaro a privarsene. Chi invece non si muoverà assolutamente è il portiere Mirko Pigliacelli, felicissimo della sua esperienza in giallorosso. Simone Pontisso, che mister Aquilani considera un elemento importante per la sua mediana, non è sul mercato.

Fase 3, caccia ai rinforzi: due punte e un regista per Aquilani

È questa la fase che più appassiona i tifosi, quella dedicata ai nuovi acquisti che andranno a completare la rosa. La priorità assoluta, ha confermato Malena, è il reparto offensivo, dove arriveranno ben due attaccanti per sostituire Andrea La Mantia e il quasi certo partente Tommaso Biasci, per il quale l’interesse dell’Avellino al momento risulta piuttosto freddo. I profili sul taccuino di Polito sono diversi. La pista più calda sembra quella che porta a Luca Pandolfi del Cittadella, un attaccante di movimento ideale per giocare al fianco di Iemmello. Un’altra candidatura forte è quella di Marco Tumminello, reduce da due stagioni straordinarie a Crotone, dove ha dimostrato di essere un bomber letale. Sullo sfondo, rimangono la suggestione del veterano Christian Gytkjær e un sondaggio esplorativo per Nicholas Bonfanti del Pisa.

Ma il Catanzaro non si fermerà all’attacco. Per il centrocampo, con la pista che porta a Kees De Boer mai considerata (su di lui ci sono Ternana e Pescara) e quella per Vita del Cittadella da accantonare, il nome è quello di Francesco Amatucci, anch’egli del Cittadella, un profilo che piace per le sue qualità in regia. Per le fasce esterne, invece, si monitorano i nomi di Riccardi e Carissoni, ma Polito sta lavorando anche su altri profili. In difesa, infine, è previsto almeno un altro innesto per completare il pacchetto a disposizione di Aquilani.

Il Catanzaro ha le idee chiare per il mercato

Il quadro delineato da Attilio Malena è quello di un club con le idee chiare, che si muove su più tavoli con una strategia precisa e a lungo termine. La road map prevede che i cosiddetti “nomi grossi”, i giocatori d’esperienza, arriveranno probabilmente nella seconda parte del mercato, tra luglio e agosto, forse anche dopo il ritiro di Spiazzo. La pazienza sarà una virtù fondamentale. Il calciomercato è una partita a scacchi lunga e snervante, e il Catanzaro ha appena iniziato a disporre le sue pedine, con l’obiettivo di presentarsi ai nastri di partenza del prossimo campionato con una squadra ancora più forte e competitiva.

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