Il mercato delle trattative calcistiche si infiamma, e il Catanzaro ha ufficialmente recapitato al Taranto un’offerta per l’acquisizione del difensore brasiliano Matias Antonini. Secondo il giornalista Francesco Marra Cutrupi, la proposta del Catanzaro ammonta a 250mila euro, con l’aggiunta di ulteriori 100mila euro in bonus, creando una cifra complessiva di 350mila euro. Il Taranto, tuttavia, sembra ritenere insufficiente l’offerta e ha fissato il proprio prezzo a 500mila euro.
La situazione si presenta ora in attesa di una risposta ufficiale da parte della società pugliese. La dirigenza rossoblù si trova di fronte a una decisione cruciale: accettare l’offerta corrente, cercare di negoziare ulteriormente o respingere l’offerta del Catanzaro per mantenere il 25enne nella propria rosa.
Matias Antonini, dal canto suo, sembra essere già propenso ad accettare la destinazione proposta dal Catanzaro. La sua disponibilità a trasferirsi è un elemento che potrebbe influenzare la decisione finale del Taranto. L’entusiasmo del giocatore per la prospettiva di giocare con la squadra di Vivarini e la sua prontezza a firmare un contratto fino al 2027 sono elementi che aggiungono un ulteriore aspetto alla vicenda.
La durata del contratto indica la volontà del Catanzaro di investire a lungo termine sul difensore brasiliano, riconoscendo il suo valore e il suo potenziale contributo alla squadra. Tuttavia, la differenza di valutazione economica tra le due società potrebbe rappresentare un ostacolo significativo nelle trattative.
Il Taranto, forte della posizione contrattuale del giocatore e delle richieste finanziarie, si prepara a prendere una decisione ponderata che influenzerà il proprio futuro in campo e sul mercato. La squadra dovrà valutare attentamente i prossimi passi, tenendo conto degli obiettivi stagionali e della strategia di costruzione della rosa.
Nel calcio, le dinamiche del mercato sono spesso complesse e ricche di incertezze, e solo il tempo dirà quale sarà il destino finale di Matias Antonini e se il Catanzaro avrà l’onore di accoglierlo tra le proprie fila.
Foto: Max Todaro