Smaltita la delusione per il mancato arrivo di Ronaldo, il popolo giallorosso attende con trepidazione il decollo di un mercato che – ad oggi – sembra essere un po’ bloccato.
La conferma degli attaccanti Biasci e Iemmello, protagonisti nella seconda parte della passata stagione, ha chiarito – senza dubbio – la ferma volontà, da parte della società giallorossa, di dare continuità al progetto tecnico tracciato negli ultimi mesi. Allo stesso modo, l’arrivo dell’esperto difensore Nicolò Brighenti e del giovane centrocampista Simone Pontisso, approdati nel club giallorosso dopo le rispettive esperienze con Frosinone e Pescara, ha impreziosito una rosa già competitiva.
Il Catanzaro quest’anno avrebbe tutte le carte in regola per vincere il campionato, ed agguantare una promozione che manca da troppi anni, nonostante l’agguerrita concorrenza (non inarrivabile) delle avversarie. Ma la nostra sensazione (quella dei tifosi), è che manchi ancora qualcosa per trasformare una squadra già competitiva in vincente. Il calciomercato è iniziato da quasi un mese, e gli obbiettivi di mercato sono stati individuati con largo anticipo. Al momento, si sta lavorando per dare conferma al blocco titolare dello scorso anno; un’azione pianificata tra il nuovo ds Magalini e mister Vivarini, che da ultimo ha dichiarato nel recente post partita contro la compagine silana, di voler riabbracciare al più presto l’esterno belga di proprietà del Vicenza.
Si spera, infatti, in una chiusura nei prossimi giorni, nonostante l’intromissione temprata del Palermo nella ultime ore, che vorrebbe strappare una pedina di fondamentale importanza allo scacchiere di Vivarini.
Discorso diverso, invece, riguarda il play di centrocampo. Il secco no di Ronaldo Pompeu, incassato all’improvviso durante lo scambio dei documenti tra le società, impone una nuova ricerca, che rispetti – quantomeno – il valore tecnico del brasiliano e aggiunga maggiore qualità sull’asset di centrocampo.
Dopo alcuni sondaggi, sembra aver preso quota il nome di Luca Palmiero, proprietà Napoli e con un lungo trascorso in cadetteria (anche con la maglia del Cosenza). Si tratterebbe di un eccellente profilo per la serie C, soprattutto dopo l’allontanamento di Andrea Schiavone con il quale si avevano avuti diversi contatti, senza – però – trovare positivo riscontro.
La nostra opinione è che di sicuro la società guidata da Floriano Noto continuerà, con forza, ad inseguire l’obiettivo promozione, come ha dimostrato negli ultimi anni.
Motivo sufficiente per credere che, anche quest’anno, verrà allestita una squadra completa in tutti i reparti, e con una consapevolezza diversa: sbagliare il meno possibile per non perdere il treno promozione!
Foto: US Catanzaro 1929