Nota del consigliere comunale, Vincenzo Capellupo
Più cercano di giustificare il presidente Occhiuto, più cercano di giustificare se stessi davanti agli occhi dei catanzaresi, più viene fuori la verità: i 220 milioni dell’ex articolo 20 per il nuovo ospedale di Catanzaro non ci sono più e si aspetta la manna dal cielo, cioè un ipotetico – e secondo me altamente improbabile – finanziamento da parte dell’Inail, che dovrebbe farsi carico di tutta l’opera e quindi sganciare almeno 400 milioni di euro.
Ma se Inail ha già sollevato perplessità sui primi finanziamenti, sostenendo che metterebbero a rischio la stabilità dell’ente, come si fa a pensare che ora sarebbero disponibili a realizzare loro per intero il nuovo ospedale di Catanzaro
Sono venuti allo scoperto i ventriloqui catanzaresi del presidente Occhiuto, come il vicepresidente Pietropaolo con la sua dichiarazione odierna, che non ha avuto esitazione a firmare le delibere con cui i soldi di Catanzaro sono stati dirottati sugli ospedali di Sibari, Vibo Valentia, Gioia Tauro.
Ci dimostrino con atti ufficiali del consiglio di amministrazione dell’Inail che sono disponibili per Catanzaro almeno 300 milioni e saremo i primi a prendere atto che il maltolto è stato restituito.